Milos Forman, carriera del grande regista
Milos Forman è un famoso regista e sceneggiatore nato a Caslav, in Repubblica Ceca, il 18 Febbraio 1932.
Gli esordi e il Premio Oscar
Il regista vive una spiacevole infanzia, poiché rimane orfano all’età di 11 anni (i genitori vengono deportati e uccisi nei campi di concentramento di Auschwitz). Si trasferisce in Francia dagli zii materni e qui coltiva subito la passione per la recitazione, iscrivendosi alla facoltà di Cinematografia di Parigi. Dirige con ottimi risultati i suoi primi due film tra il 1964 e il 1965, 'L’Asso di Picche' e 'Gli Amori di una bionda'. Nel 1967 realizza un terzo film ('Al fuoco, Pompieri!') che sarà nominato e vincitore dell’Oscar come Miglior Film Straniero. Milos Forman ottiene così un notevole successo nel vecchio continente, fino alla decisione di trasferirsi negli Stati Uniti d’America nel 1969, dopo lo scoppio della Primavera di Praga (manifestazione sociale per l’indipendenza della Cecoslovacchia dall’Unione Sovietica).
L'arrivo negli USA e il successo mondiale
L’arrivo a Hollywood esalta notevolmente le qualità artistiche del regista, che si appresta a girare un successo cinematografico dopo l’altro. Dirige con maestria Taking Off nel 1971 e un episodio del documentario 'Ciò che l’occhio non vede', nel 1972.
Il 1975 rappresenta l’anno della sua definitiva consacrazione, è, infatti, l'anno del famoso 'Qualcuno volò sul nido del Cuculo', che ha come protagonista Jack Nicholson. Gli vale 5 Premi Oscar (Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore, Miglior Attrice e Miglior Sceneggiatura non Originale). Il regista continua a girare pellicole cinematografiche di grande rilevanza, come Hair nel 1979 e Ragtime nel 1981, prima di siglare il suo secondo grande successo in assoluto, 'Amadeus' (una biografia di W. A. Mozart alquanto romanzata), che gli vale nel 1985 ben 8 Premi Oscar e 4 Golden Globe. Forman dirige 'Valmont' nel 1989, per poi concedersi un periodo di inattività e di rifessione.
Tornato al lavoro, il regista si presenta nel 1996 al grande pubblico con 'Larry Flint – Oltre lo Scandalo' e nel 1999 con 'Man of the Moon'. Nel 2006 produce la sua ultima opera hollywoodiana, 'L’Ultimo Inquisitore' (con Natalie Portman e Javier Bardem). Nel 2007 Milos Forman decide di girare due pellicole nel suo paese d’origine ( Semafor: Nejvetsi Hity 2 e Dobre Placena Prochazka) che probabilmente resteranno le sue ultime opere. Nel 2011, infatti, il regista smentisce ogni voce sul suo ritorno in regia, causa un problema all’occhio destro che rischia di portarlo alla totale cecità e che lo costringe al ritiro dopo una gloriosa carriera.