Mouse Trackball: guida all'acquisto
Non sapete cos'è un trackball? Tranquilli, siete in buona compagnia. Volete sapere cos'è? Non c'è problema: ecco a voi una guida essenziale, ma copleta alla scoperta di una periferica per PC troppo spesso ignorata, ma che può cambiarvi la vita con un semplice click!
Perché trackball?
Tutti sanno cos'è un mouse: lo si impugna, lo si sposta sulla scrivania e la freccetta sullo schermo si muove seguendo il movimento della mano fino al punto desiderato. Una volta arrivati a destinazione si clicca e il gioco è fatto. E il trackball?
I mouse trackballs funzionano "sottosopra": non è più la mano a muoversi, ma la sfera. Si perché prima dell'avvento dei laser, i mouse facevano spostare la freccia sul monitor facendo roteare una piccola sfera che si muoveva in contemporanea al mouse. Il trackball permette di rimanere fermi con la mano e di usare il pollice per roteare questa sfera.
I vantaggi di questo sistema di puntamento sono sostanzialmente due: innanzitutto non si deve più correre appresso al mouse per tutta la scrivania, specie se lo spazio a disposizione è limitato, e in secondo luogo una maggiore precisione, dal momento che per cliccare non è più necessario continuare a poggiare la mano sulla sfera, annullando così la possibilità di spostamento involontaria dovuta a una pressione dei click troppo forte.
Come orientare la scelta
La casa produttrice per eccellenza di questi mouse USB o wifi è senza dubbio Logitech: è presente sul mercato con modelli di trackball per tutti i gusti: il Logitech Trackball Marble per esempio, modello di ingresso, oppure il Logitech Trackball Wireless M570 che elimina anche l'ingombro del filo, per arrivare addirittura al Logitech Trackball Cordless Optical che aggiunge alla potenza del wifi la possibilità di avere ben 8 tasti completamente programmabili a disposizione dell'utente.
I prezzi di questi modelli trackball partono da un minimo di 25€ fino a un massimo di 80€ in base alle caratteristiche desiderate e alla disponibilità del portafoglio.
L'ergonomia e la precisione offerte da questi strumenti di puntamento renderanno operazioni come il rendering o il disegno tecnico molto più comode e meno stancanti da affrontare, prevenendo così affaticamenti dell'arto e garantendo risultati eccezionali: provare per credere!