Muhammad Yunus, l'inventore del microcredito
Parleremo dei principali eventi che hanno influenzato la vita dell'inventore della banca dei poveri.
Le esperienze che lo hanno forgiato
"Bisogna dare l'opportunità alle persone di uscire dalla condizione di grande povertà nella quale versano con le loro forze. In tal modo conservano la loro dignità e acquistano fiducia in se stesse." Questa frase esprime appieno i pensieri e la concezione dell'economia di questo grande uomo, considerato il banchiere dei poveri. Vediamo come le esperienze di vita lo hanno influenzato e ne hanno forgiato il carattere.
Muhammad Yunus nasce a Chittagong, Bangladesh, nel 1940. Parte di una famiglia numerosa, si laurea in economia nella sua città natale ed emigra, poi, negli Stati Uniti dove consegue un dottorato. Caso anomalo, decide di lasciare gli States e di tornare al suo Paese. Qui, nel 1972, diventa capo del Dipartimento economico universitario di Chittagong. Due anni dopo, in seguito a una forte crisi economica, deve assistere impotente alle conseguenze della povertà sulla sua gente.
Comincia così a studiare questo fenomeno da vicino e si accorge che, non avendo accesso al credito ordinario a causa delle modeste cifre richieste, non sufficienti per coprire il rischio del prestito bancario, le persone o divengono schiave dell'usura o sono costrette ad acquistare a credito le materie prime dagli stessi commercianti a cui poi dovranno rivendere i prodotti per pochi centesimi in più. Come conseguenza di ciò, molte famiglie rimangono povere perché prigioniere di un circolo vizioso fatto di debiti di modiche cifre.
Dall'esperimento di Jobra al Nobel
Intraprende così, con l'aiuto dei suoi studenti, un esperimento nel piccolo villaggio di Jobra in base al quale, dopo aver richiesto a una banca un prestito che lui stesso deve garantire, apre una Grameen Bank, una banca rurale con la quale fornisce prestiti di modiche quantità a interessi quasi nulli a chiunque abbia necessità: nasce così il microcredito.
Gli esiti sono favorevoli ma l'esperimento, siffatto, è poco significativo in quanto di dimensioni ridotte. Con l'avallo del vicedirettore della Banca Centrale bengalese, nel 1979 riceve l'incarico di espandere la sua iniziativa a un'intera regione, il Tangail; con il contributo forzato delle maggiori banche nazionali. Oltre trenta filiali vengono messe a disposizione del dr. Yunus e cominciano a erogare microcrediti alla fascia più debole della società, fino ad allora escluse dal credito. Da 500 i clienti della Grameen, in un paio d'anni, superano le 30.000 unità.
Il crescente successo della Grameen Bank induce il governo bengalese a estendere la sua copertura su tutto il territorio, dotandola di uno statuto sui generis, in base al quale viene controllata effettivamente dai clienti.
Nel 2007 Yunus riceve il premio Nobel per la pace per "l'impegno nel creare sviluppo sociale ed economico partendo dal basso, promuovendo la democrazia e i diritti umani".