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Need for Speed: recensione del gioco

Recensione di Need for Speed, primo titolo della famosa serie di corse prodotta da Electronic Arts, uscito nel 1996 per PlayStation e Sega Saturn.

Need for Speed ai posti di partenzahttp://www.wikio-experts.com/work/edit/363883

Nel lontano 1994 Electronic Arts, oggi uno dei più potenti publisher di videogiochi al mondo, realizzò un titolo che avrebbe fatto la storia dei giochi di corse: stiamo parlando di Need for Speed, anche noto come Road & Track Presents: The Need for Speed (nato dall'accordo con la rivista automobilistica Road & Tracks, che fornì la consulenza sui veicoli all'interno del gioco).
Il titolo offriva al giocatore la possibilità di guidare macchine sportive lungo circuiti chiusi o percorsi da punto a punto, comprese vetture provenienti da diverse parti del mondo; e includeva una delle principali caratteristiche della serie che si ritrova in titoli successivi come Hot Pursuit: l'inseguimento da parte delle macchine della polizia che, dopo tre ammonizioni, procedeva con l'arresto.
I tracciati da percorrere erano sette, compreso uno bonus da sbloccare: City, Coastal, Alpine, Rusty Springs, Autumn Valley, Vertigo e Lost Vegas. Mentre nove erano le macchine tra cui scegliere: una Lamborghini Diablo nera, una Ferrari 512TR rossa, una Dodge Viper RT/10 blu, una Chevrolet Corvette ZR-1 verde scuro, una Porsche 911 Carrera blu scuro, una Toyota Supra Turbo rossa, una Acura NSX silver, e una Mazda RX-7 gialla. Anche in questo caso esisteva un decimo veicolo segreto da sbloccare, chiamato Warrior e di colore viola (era necessario un codice specifico per poterlo utilizzare).
A 15 anni di distanza dal primo gioco, la serie di Need for Speed oggi include ben 20 titoli, ultimo dei quali è Need for Speed: The Run, in uscita a novembre 2011.

Aspetti positivi

1. La presentazione dei veicoli: il giocatore aveva a disposizione la storia delle vetture, le loro specifiche in ogni dettaglio, commenti audio e persino riprese dal vivo di ciascuna macchina.
2. Un'esperienza di gioco completa, con la possibilità di rivedere le proprie corse salvate attraverso l'uso di più angolazioni, il playback della velocità e una vera e propria navigazione video. Per ogni corsa, inoltre, il giocatore aveva a disposizione tutti i dati relativi alla velocità, al tracciato e alla posizione.
3. La presenza di una modalità 'rally' necessaria a completare il torneo, che permetteva di modificare le dinamiche di guida delle macchine e provare una versione arcade (da sala giochi) e più veloce del gioco.
4. L'ottima grafica del gioco, dettagliatissimo nella presentazione di veicoli e percorsi.

Aspetti negativi

1. Inizialmente disponibile anche su 3DO e DOS (1994), il gioco richiedeva un notevole supporto del sistema hardware e dell'audio, che non tutte le piattaforme dell'epoca potevano offrire.

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