Pedro Almodóvar: i film di maggior successo del famoso regista
Pedro Almodòvar verrà etichettato come uno dei più ispirati registi europei, anche se la maggior parte della sua cinematografia non ha attraversato i confini natii. Ecco alcuni dei suoi titoli migliori.
Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (1980)
Primo lungometraggio di Pedro Almodòvar, questo film è caratterizzato da tutte le sue tematiche preferite: sesso, diversità, colore, gusto del trash. Un film aboveground in 16 mm.
L'indiscreto fascino del peccato (1983)
"Per combattere il peccato bisogna conoscerlo!"
Il motto delle suore "sui generis" nel convento di Almodòvar.
Yolanda, cantante eroinomane accusata di un delitto non commesso, si rifugia in un convento dove delle suore, sfuggite al controllo della Madre Generale malata da mesi, fanno uso di droghe e stupefacenti. L'autore non risparmierà neanche traffici internazionali...
Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1988)
Almodòvar raggiunge così il successo internazionale con questa farsa a sfondo sessuale.
Pepa, rimasta incinta e poi abbandonata da Ivan attraverso un messaggio in segreteria telefonica, cerca di contattarlo per farsi dare spiegazioni. Ivan è al centro di un sinistro complotto e rischia la vita. Alla fine Pepa riesce ad intercettare Ivan all'aeroporto, ma esausta dice ad Ivan che quel che aveva da dire non aveva più importanza.
Tacchi a spillo (1991)
Una conduttrice televisiva confessa in diretta di essere un'assassina.
Rebecca vive con Manuel, ex amante della madre di Rebecca. Manuel viene trovato morto e Rebecca, davanti alle telecamere confessa di essere rea dell'accaduto. Il film è un mix di rapporti conflittuali tra madre e figlia, passioni, travestitismo. Straordinaria la partecipazione di Miguel Bosè.
Tutto su mia madre (1999)
Rappresenta una famiglia alquanto improbabile composta da una madre single, una suora incinta, un transessuale che si prostituisce e un bambino affetto da HIV. La pellicola non mancherà di risvolti melodrammatici.
Il film da vedere assolutamente, ha contribuito a rendere Almòdovar emblema di creatività nel panorama cinematografico Europeo.
Parla con lei (2002)
Film toccante, melodrammatico, inquietante.
Benigno e Marco si prendono cura di due donne in coma, le cui funzioni vitali sono regolari: Alicia e Lydia.
Alicia si scopre incinta, ma nel suo risvegliarsi perde il figlio. Benigno viene accusato ed incarcerato per la gravidanza di Alicia, e non sapendo della sua "rinascita" si suicida.
La mala educación (2004)
Ignacio ed Enrique durante l'adolescenza hanno condiviso la scoperta dell'omosessualità in un collegio dove Don Manolo (rettore del collegio) aveva una attrazione pedofila per Ignacio. La cosa segna inevitabilmente il ragazzo. I due ragazzi una volta adulti collaborano alla realizzazione di un film che racconta proprio la loro storia.
Volver (2006)
Un film in cui le donne di Almodòvar sono dipinte come fragili, forti, meravigliose e spietate. L'uomo è solo un bandito, un ricordo fugace. Pellicola leggera dopo la cupa e maschile "La mala educación", e che rievoca ricordi del regista che riguardano sua madre. La donna viene mostrata come il punto in cui tutto inizia e tutto ritorna.