Quali sono le attività dell'Ufficio Italiano Cambi confluite nella Banca d'Italia
Fino al 2008 L'Ufficio Italiano Cambi era una costola della Banca d'Italia, un Ente autonomo che si dedicava alla lotta contro il riciclaggio di denaro, alla gestione degli accantonamenti in valute estere e a tutto quanto concerneva la posizione patrimoniale dell'Italia verso l'estero, fino a che non è confluita all'interno della Banca d'Italia dal 1 Gennaio 2008, con decreto legislativo attuativo n°231 del 21.11.07
La confluenza nella Banca d'Italia
Il passaggio alla Banca d'Italia, ha comportato la soppressione dell'Ufficio, le cui funzioni sono passate tutte agli uffici preposti direttamente dalla Banca d'Italia, sostituendosi all'UIC in tutti i rapporti giuridici di cui è stato titolare.
L'importante attività dell'Ufficio, svolta in materia di contrasto e prevenzione dell'attività di riciclaggio e finanziamento della criminalità internazionale, dal 2008 è svolta dall'Unita di Informazione Finanziaria, creato all'interno della Banca d'Italia, così come tutte le altre attività svolte dall'UIC, che sono passate sotto l'egida degli uffici interni della Banca.
L'attività dell'Ufficio Italiano Cambi prima della soppressione
- Statistiche e Bilancia dei pagamenti L'attività dell'Ufficio Italiano Cambi era anche a livello statistico; l'ente infatti svolgeva un'importante funzione di rilevazione statistica dei rapporti dell'Italia con l'estero, in particolare delle attività italiane svolte fisicamente all'estero. Si occupava della rilevazione delle attività regolarizzate o rimpatriate, per le rilevazioni statistiche della bilancia dei pagamenti e di rilevazione patrimoniale delle suddette attività, e quindi dell'Italia, nei confronti dello Stato estero, sede dell'attività economica. - L'Anagrafe Titoli Era il database che raccoglieva tutti gli strumenti finanziari emessi o ricevuti dai residenti italiani, che serviva per le segnalazioni statistiche e di rilevazione per la bilancia dei pagamenti da inviare alla Banca d'Italia. Conteneva anche i dati relativi alle aziende italiane all'estero che avevano emesso titoli finanziari, oggetto di segnalazione e vigilanza in materia di antiriciclaggio. - L'Antiriciclaggio Una delle attività principali dell'Ufficio era svolta proprio in materia di antiriciclaggio. La lotta al riciclaggio di denaro sporco all'estero è difatti da sempre una delle prerogative dell'attività degli organi istituzionali, che si impegnano a cercare e trovare sempre nuovi strumenti affinché si possa tenere il più sotto controllo possibile lo spostamento di fondi verso l'estero, che rischiano di venir utilizzati per il finanziamento di cellule criminali. E' stato quindi previsto un sistema di identificazione e conservazione dei dati relativi alle operazioni sospette svolte, oltre che dagli operatori economici, anche dai liberi professionisti (avvocati, notai, commercialisti) che potrebbero rendersi, volontariamente o involontariamente, complici di trasferimenti illeciti all'estero. - Cambi L'UIC si occupava dell'archivio e dello storico relativo al valore dei tassi di cambio delle principali valute estere (Dollaro USA, Franco francese e svizzero, Sterlina inglese) rispetto alla Lira italiana a partire dal 1918, per poi rilevare le altre valute durante i periodi successivi.