Recensione del film "Fair Game - Caccia alla spia"
La recensione del film "Fair Game- Caccia alla spia" diretto da Doug Liman, con Naomi Watts e Sean Penn...
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Il film sullo scandalo che colpì la CIA e l'intera America...
Dopo l'esordio con il primo episodio della saga "The Bourne Identity", Doug Liman vuole dimostrare di essere un regista, capace di dedicarsi a tempi più complessi e delicati.
Infatti in questo film si affronta un tema di grande attualità ottenendo un risultato che soddisfa gli appassionati si Spy Story.
Ma procediamo con ordine.
Il film parla della storia vera di Valerie Plame, una donna agente della CIA sotto copertura e del marito, che si occupa di politica estera.
La coppia vuole dimostrare che la "Smoking Gun" che ha motivato il governo degli Stati Uniti a mettere in atto l'intervento militare in Iraq, cioè la presunta presenza di armi di distruzione di massa, è in realtà una montatura.
Negli USA i mezzi di comunicazione sono usati molto spesso per scopi politici.
E accade così che la vita di un'agente, come Valerie, venga distrutta e la credibilità di un politico cominci a vacillare!
Un bel film, ma con qualche lacuna...
Il cinema americano stà superando molti ostacoli morali che hanno sempre costituito un ostacolo nel rappresentare le guerre. Infatti Iraq e Afghanistan sono diventati argomento di molti film che offrono uno spaccato della realtà, o comunque di quello che dovrebbe essere la realtà.
In questo film si parla di una guerra senza vedere alcun conflitto, sparatoria o arma.
I protagonisti di questa, danno la conferma che le armi della diplomazia possono essere molto più letali di quelle usate durante uno scontro a fuoco.
Forse con questo film si cerca di raccontare come si è arrivati a questa famosa guerra in Iraq.
La storia vera dovrebbe contribuire a rafforzare il messaggio che il film vuole far arrivare, ma che non si percepisce in tutte le parti del film.
La prima parte si dilunga nell'introduzione dell'ambiente e dei personaggi che andremo a vedere, mentre la seconda parte non offre molti sviluppi narrativi.
"Fair Game" così risulta un film che non sempre riesce a mantenere i ritmi del thriller, ma non è neanche un film sociale che riesce a smuovere le coscienze.
Ma tutto sommato è un film da vedere con due attori molto convincenti, Naomi Watts e Sean Penn...