Registrazione Domini e Hosting: guida completa
Registrare il proprio dominio e trovare un hosting adeguato è una operazione sempre più facile.
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Cosa fare per immettere il proprio sito su Internet
Cosa si deve fare, per poter vedere il proprio sito in rete? È una domanda che si fanno in molti, soprattutto coloro che hanno riservato i propri sforzi alla creazione di un sito in grado di dare un'idea esauriente della propria personalità (nel caso di siti personali), o della propria società (qualora, invece, si tratti di dare una proiezione esterna della stessa e delle sue risorse professionali). La soluzione, per chi non ha problemi a spendere, è naturalmente quella di rivolgersi a una delle tante società che offrono siti chiavi in mano, in quanto fanno tutto loro su input del committente. Per chi, invece, pensa che chi fa da sé, fa per tre, una volta svolta l’operazione di elaborazione del sito, non rimane che da registrare il dominio e da affidarsi a un ISP per l’hosting. Andiamo perciò a vedere questi due passi.
Dominio e hosting
Per quanto concerne il dominio, la prima operazione da fare è l'analisi della estensione occorrente. Qualora infatti il sito riguardi una società commerciale, l’estensione più appropriata è .com, mentre se siamo in presenza di una organizzazione no profit o culturale, sarebbe meglio ricorrere a .org. Scelta l’estensione, bisogna vedere se il dominio prescelto, è disponibile e per farlo si può andare sulla pagina apposita messa a disposizione dai tanti ISP che forniscono servizi per Internet. Il risultato viene di solito restituito in pochi minuti e, se è positivo, si può procedere con l’ultima fase dell’operazione, quella che concerne l’hosting, cioè l’affitto dello spazio fisico che è deputato a ospitare i files che compongono il nostro sito. Fortunatamente, mentre una volta lo spazio era limitato, oggi gli ISP affittano praticamente l’infinito, per cui non dobbiamo più preoccuparci della pesantezza dei files, anche grazie al fatto che le connessioni si sono velocizzate in maniera esponenziale.
Per quanto riguarda l’hosting, questo può essere a pagamento o gratuito. Non bisogna però dimenticare che il secondo ha delle limitazioni per quanto concerne il dominio e il modo di gestione del sito. Infatti, le società che concedono spazio gratis, lo fanno mettendo loro forme pubblicitarie sulle pagine del sito ospitato, mentre per quanto concerne il dominio, esso viene concesso di terzo livello, che per una società commerciale corrisponde a un resa anticipata sul piano dell’immagine. Rimane perciò una via percorribile per siti personali o fatti senza alcun intento professionale. E visto che l’hosting professionale dato dai migliori ISP costa ormai pochissimo, è sempre consigliabile rivolgersi a chi, dietro pagamento di un accettabile e a volte irrisorio compenso, fornisce tutte le garanzie possibili e immaginabili.