Riso Venere: storia e caratteristiche
Dalla tavola dell’Imperatore cinese ai piatti degli Italiani: l’oro nero della Cina sbarca nel Belpaese.
La storia
Il Riso Venere è una varietà di riso integrale, brevettata da SA.PI.SE. (Sardo Piemontese Sementi), ottenuta attraverso tecniche convenzionali e non biotecnologiche. Nasce nella Pianura Padana quando un ricercatore cinese, in servizio presso il Centro Sperimentale della SA.PI.SE, servendosi di una varietà di riso asiatica messagli a disposizione dall’IRRI (Istituto Internazionale di Ricerca sul Riso, l’ente più importante per la conservazione delle varietà di riso del mondo), realizza un riso che ha le stesse proprietà e caratteristiche del Riso Nero cinese. Il Riso Nero esisteva in Cina da secoli, ma era raro e costoso, perciò solo gli Imperatori e i nobili potevano permetterselo. Dopo una prima fase di selezione, durata alcuni anni, il Riso Nero italiano raggiunge caratteri morfologici stabili e viene battezzato col nome di Venere, la Dea dell’Amore (perché, si dice, abbia proprietà afrodisiache).
Le caratteristiche
Ha un caratteristico colore nero la cui pigmentazione, insieme all’aroma, è completamente naturale grazie all'elevatissimo contenuto di antociani, sostanze vegetali che danno al riso il colore nero e sono capaci di catturare i radicali liberi ed evitare l’ossidazione. Come ogni tipo di riso, anche la qualità Venere fornisce all’organismo proteine, pochi lipidi, sali minerali (calcio, ferro, zinco e selenio), vitamine (B1, B2 e niacina) e glucidi sottoforma di amido. Non contiene glutine. Abbinato con i legumi, crea una miscela proteica che ha un valore nutritivo simile a quello della carne o del pesce. È adatto per la preparazione di risotti, insalate di riso, secondi piatti a base di pesce o verdure, nei dolci, come ingrediente in crespelle e involtini, e come decorazione. Richiede 40/45 minuti per la cottura, 20 se parboiled.
Una ricetta: Riso Venere con gamberi e crema di zucca
Preparate un fumetto di pesce facendo bollire i carapaci dei gamberi in acqua salata.
A parte, preparate il sugo con i gamberi facendoli cuocere in un bicchiere di vino bianco, poi aggiungete della polpa di pomodoro e del preparato per soffritto.
Tostate il riso Venere in una padella con un fondo di olio e cipolla. Fate cuocere a fiamma vivace finché non diventa lucido (1 minuto). Versate un mestolo di fumetto e attendete che venga assorbito, poi versate un altro e così via fino a cottura del riso. Mescolate il riso con un po’ di sugo e ponetelo in 4 stampini da budino. Infornare per 15 minuti.
Nel frattempo preparate la crema di zucca: in una pentola, bollite la zucca in acqua e, quando sarà morbida, frullatela con un frullatore a immersione, aggiungendo del prezzemolo tritato.
Fate un fondo di crema di zucca in ciascun piatto, sformatevi sopra i quattro stampini e decorate con gamberi e foglie di prezzemolo.