Robert Redford, l'intramontabile
Robert Redford, attore dalla filmografia impressionante, è anche regista di valore e promotore del cinema indipendente.
/wedata%2F0034022%2F2011-08%2FUnimmagine-recente-di-Robert-Redford.jpg)
Gli esordi e i successi come attore
Robert Redford nasce a Santa Monica nel 1937 e dopo un'adoloscenza difficile, segnata dalla morte della madre, parte per l'Europa in cerca di fortuna come artista. Tornato deluso in patria, conosce e sposa Lola, per poi iniziare a studiare recitazione. Perde il figlio neonato (ma ne avrà altri tre in seguito) e poi viene scritturato per i primi lavori in fortunate serie televisive come Perry Mason e Alfred Hitchcock presenta. Recita a teatro a Broadway, dove ha un ruolo in A piedi nudi nel parco, che lo fa conoscere a diversi addetti ai lavori. Dopo qualche ruolo minore sul grande schermo, nel 1966 recita nella versione cinematografica di A piedi nudi nel parco, che lo introduce al grande pubblico. É protagonista in Butch Cassidy e La pietra che scotta, ma il film che consacra Robert Redford è Come Eravamo del 1973. Lo stesso anno è con Paul Newman ne La stangata, poi recita ne Il grande Gatsby. Si ritaglia sempre più ruoli critici contro i mali del sistema, l'immoralità e la disonestà, come in Tutti gli uomini del presidente e I tre giorni del condor.
Regista e fondatore del "Sundance Institute"
Esordisce come regista nel 1980 con Gente comune: dopo aver contribuito a far conquistare diverse statuette, questo film porta a Robert Redford il primo Oscar personale. Nello stesso anno fonda il "Sundance Institute", che concede fondi e presta attrezzature a registi esordienti; l'istituto è collegato al "Sundance Film Festival", rassegna di cinema indipendente. Recita poi in Il migliore, La mia Africa e Perennemente insieme, prima di tornare dietro la macchina da presa nel 1988 per Milagro. Dirige poi In mezzo scorre il fiume, in cui è anche voce narrante, e l'apprezzato Quiz Show nel 1994; recita poi in I signori della truffa e Proposta indecente. Nel 1998 è regista e protagonista principale di L'uomo che sussurrava ai cavalli, tratto dall'omonimo romanzo; dopo aver diretto La leggenda di Bagger Vance, nel 2002 riceve l'Oscar alla carriera. Riscuote poi grande successo come attore e regista di Leoni per agnelli, pellicola del 2008 in cui critica la politica bellica degli Stati Uniti. Nel 2010 è dietro la macchina da presa per The Conspirator, la storia della donna condannata all'impiccagione per aver cospirato per assassinare il presidente Lincoln.
Dopo aver lavorato con i grandi di Hollywood, Redford si è dunque dedicato alla promozione del cinema indipendente per favorire artisti poco appetibili dal mercato. Antidivo per scelta e vocazione e uomo dalla forte integrità morale, ha sempre mostrato il suo impegno politico ed ecologista, divenendo emblema di un cinema impegnato e di qualità.