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SATA HDD Stage Rack: informazioni

Se abbiamo appena smantellato il nostro vecchio PC per sostituirlo con uno nuovo, di sicuro ci sono rimasti i dischi rigidi fra i piedi. Riutilizziamoli con gli Stage Rack

Di che si tratta?

In pratica è una specie di "docking Station" per i dischi rigidi.
Ci basta collegarlo al PC e una volta installati i driver, basta inserire gli HDD negli slot per poterli utilizzare come fossero normali Pendrive.
L'utilità di questi apparecchi è quella di consentirci di utilizzare qualunque tipo di Hard Disk in nostro possesso, dai vecchi IDE ai nuovissimi SATA, in alcuni casi è possibile anche usare due o più dischi di tipo diverso contemporanetamente, così da trasferire i dati più in fretta.
Alcuni modelli dispongono anche di porta USB per utilizzare PenDrive o dischi rigidi esterni e di slot per la lettura delle memorie flash come SD, Micro SD e via dicendo, rendendo lo Stage Rack più completo.
Vista la velocità media dei dischi questi apparecchi dispongono sia di porte USB che di porte FireWire, in base al modello a al tipo di disco supportato.
Altro fattore molto importante è quello di poter inserire i dischi a "caldo" (senza riavviare il PC o scollegare il Rack) in questo modo possiamo cambiare il disco a nostro piacimento.
Su alcuni tipi di rack è presnete un sistema di raffreddamento ativo costituito da dalle ventoline abbastanza rumorose, ma a volte necessarie per il buo funzionamento del disco.

Non è tutto rose e fiori

Questi rackk hanno bisogno di molto spazio sulla scrivania, sia a causa delle loro dimensioni che dell'aria di cui hanno bisogno.
A questo si aggiunge il fatto che hanno bisogno di molta energia per far funzionare i dischi, il che si traduce in ulteriore spazio occupato dall'alimentatore.
Ricordiamoci anche che per sfruttarlo appieno abbiamo bisogno di porta USB 2.0 ad alta velocità o di una FireWire 800.
Anche il calore prodotto è una bella gatta da pelare, spesso infatti il disco se utilizzato a lungo diventa bollente e potrebbe ferire le pelli più sensibili se toccato per errore.
Spesso non hanno una grande stabilità e tendono a cadere sotto il peso dei dischi, soprattutto quelli IDE.
Oltre al rumore della ventola bisogna fare i conti anche col rumore dello stesso disco, che alla lunga diventa fastidioso.
Spesso gli slot sono troppo vicini lasciandfo troppo poco spazio tra i due dischi eventualmente in uso, con un conseguente aumento del calore.

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