Saint-Vincent: storia del comune italiano
Saint-Vincent in Val d'Aosta è nata grazie ad affascinanti eventi naturali che l'hanno caratterizzata. Oggi è una rinomata località.
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La storia del territorio
L'ampia valle in cui sorge Saint-Vincent ha una storia naturale molto antica e ricca di fascino. Fiumi, colline e montagne circostanti - assoggettate agli eventi - hanno permesso alla valle di potersi estendere dai 400 metri della Dora Baltea, fino ai 2700 metri del Monte Zerbion, garantendo così spazi luminosi ed esposti alla luce del sole. È quindi per la naturale conformazione del territorio che Saint-Vincent si colloca al riparo dei venti freddi provenienti da Nord. Tale insieme di condizioni favorevoli l'hanno di fatto resa nota come “La riviera delle Alpi”. Il “regalo”degli eventi naturali è avvenuto al termine dell'ultima glaciazione di circa 11000 anni fa. La situazione della valle in quell'epoca presentava innumerevoli corsi d'acqua che provenivano dai ghiacciai e confluivano in un vasto lago. Il bacino d'acqua raggiungeva i 500 metri sul livello del mare. In seguito ad un’imponente frana staccatasi dal Monte Avi, si creò uno sbarramento gigantesco che interruppe il corso dei fiumi. Il lago andò così prosciugandosi e, qualche millenio dopo, al suo posto si insediarono i primi abitanti della futura “Riviera delle Alpi”.
Ospitalità antica
Alla base della storia di Saint-Vincent vi è un'antica tradizione di ospitalità. Nell'Alto Medioevo la Via Francigena attraversava la Valle d'Aosta e passava proprio da Saint-Vincent. Nell'allora borgo medioevale sorgeva una struttura che offriva ricovero e assistenza ai pellegrini diretti a Roma. L'Hospitale si trovava accanto alla chiesa principale ed era di dimensioni modeste, come modeste e umili erano le forniture di cui era dotato. Pochi letti e qualche arredo. Si hanno notizie frammentarie di alcuni lasciti e opere di bene, che negli anni dal 1323 al 1537 hanno permesso all'ospizio di funzionare. La storia della struttura si interromperà poco dopo l'arrivo della peste nel 1630.
Personaggi storici
La posizione strategica di Saint-Vincent ha fatto sì che nei secoli fosse visitata da imperatori, papi, re, commercianti, intellettuali, soldati, pellegrini... E nemmeno esistevano ancora il lussuoso hotel Billia e il famoso Casinò. Un ulteriore interesse per il posto, scaturì nel 1770 in seguito alla scoperta dell'abate Perret delle proprietà terapeutiche delle acque termali della sorgente Fons Salutis. Carlo Emanuele III autorizzò alcuni controlli e in breve le acque furono certificate. Seguirono le visite di reali, nobili e aristocratici. Ci fu il fiorire di locande, alberghi e caffè. Importanti ospiti furono ad esempio Leone Toltstoj, John Ruskin, la Regina Margherita, Maria Teresa d'Asburgo, Alexandre Dumas, Silvio Pellico, Giosuè Carducci, Gorbaciov. Con l'apertura nel '47 del Casinò si sono poi avvicendati Re Faruk, Linda Christian, Claudia Cardinale, Totò, Fellini, ecc