Scarpe da calcetto: guida all'acquisto
Per giocare a calcio a 5 sono necessari modelli di scarpe particolari, da scegliere valutando diverse variabili.
Il calcetto è diverso dal calcio
Giocare a calcetto con gli amici è un passatempo diffusissimo in Italia e non solo. Per quanto dilettantistica possa essere la competizione, deve essere chiaro che il calcio a 5 è uno sport assai diverso dal calcio. Se lo scopo è sempre quello di segnare un gol, regole, allenamenti, gesti tecnici e schieramenti in campo sono molto differenti. E così l'abbigliamento. Difficile è pensare di poter giocare a calcetto con le stesse calzature che si usano per il calcio a 11, per diversi motivi.
Il fondo del terreno e i tacchetti
Il fondo di un campo da calcetto è solitamente assai diverso da quello di un rettangolo da calcio a 11, anche se si può procedere a una delimitazione e all'installazione di porticine. I campi di calcio a 5 sono prevalentemente in erba sintetica o presentano un fondo tipo palestra, essendo situati spesso in palazzetti. Fondamentale è scegliere bene i tacchetti, più o meno profondi a seconda della configurazione del terreno.
Se si gioca su un campo in erba, si consigliano delle scarpette da calcio con un tacchetto, più o meno profondo a seconda della durezza del fondo.
Se si gioca, invece, su un campo in erba sintetica, oppure su un fondo duro e asciutto, è bene utilizzare una scarpa hard ground. Dotata di un grande numero di tacchetti, ugualmente distribuiti su tutta la suola, consente un’ottima ammortizzazione.
Più indicati per l’erba sintetica sono i versatili modelli tipo TURF, con tacchetti diffusi ma piccoli e dalla gomma più morbida. Essi garantiscono stabilità, ammortizzazione e trazione nei movimenti bruschi, come gli scatti e i cambi di direzione, assai frequenti in questo sport.
I fondi in parquet o in cemento, come palestre e palazzetti, necessitano, invece, di scarpe modello indoor, dalla suola liscia, ma antiaderente, sprovvista di tacchetti.
La misura
La scarpa da calcetto deve calzare alla perfezione: non deve essere troppo larga, perché la rapidità di movimento potrebbe in tal caso portare a fratture o distorsioni. Allo stesso tempo non deve essere troppo stretta: spesso le case produttrici presentano i mezzi numeri proprio per questo motivo. Insomma, la scarpa deve essere comoda e sicura.
Morbidezza e durezza
Esistono modelli di scarpini più o meno morbidi, e altri rinforzati in determinati punti, a seconda delle esigenze dovute alla conformazione del piede, ma anche a quelle dettate dalla valorizzazione dei propri punti di forza o dei propri colpi.
Tomaia in pelle o in sintetico
Raccomandata sarebbe la tomaia in pelle, anche se il tessuto sintetico è ormai quasi completamente assimilabile come caratteristiche a quello in pelle. La pelle a ogni modo è raccomandabile sulla punta e mantiene un vantaggio in termini di sensibilità nel controllo di palla.