Sicurezza sul lavoro: le norme principali
La sicurezza sul lavoro è un diritto inviolabile e per regolamentarla e proteggere i diritti dei lavoratori lo Stato italiano si è dotato di un Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (TUSL), tale testo altro non è che l'insieme delle norme contenute nel D.lgs 9 aprile 2008, n°81 (81/08).
Contenuto dell'Art.15, comma 1
Essendo il testo articolato in 306 articoli raggruppati in tredici (I-XIII) Titoli ai quali sono stati aggiunti 51 allegati tecnici, è praticamente impossibile fare una sintesi breve, ma allo stesso tempo dettagliata del TUSL, tuttavia, per avere un idea generale sulle norme principali in materia di sicurezza si può fare riferimento all'Art. 15, comma 1.
Dall'Art. 15, comma 1, che verte sulle "Misure generali di tutela", tratto dalla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile 2008 - Supplemento Ordinario n. 108, si possono estrapolare i concetti chiave per renderli di facile comprensione al grande pubblico dei lavoratori.
Tali concetti esprimono, per linee generali, ciò che deve avvenire in qualunque posto di lavoro che sia a norma con la legislazione italiana:
- è necessaria una valutazione dei rischi riguardanti la salute e la sicurezza;
- deve essere effettuata la programmazione della prevenzione;
- è obbligatorio eliminare o quantomeno ridurre al minimo i rischi sul posto di lavoro;
- si devono rispettare i principi ergonomici nell'organizzazione del lavoro e dei posti di lavoro, nelle attrezzature, e la riduzione degli effetti sulla salute del lavoro ripetitivo e monotono;
- è necessario limitare il numero dei lavoratori esposti al rischio e limitare l'uso di agenti chimici, fisici e biologici;
- è giusto privilegiare la protezione di più lavoratori, quindi la protezione collettiva, rispetto la protezione individuale;
- è obbligatoria l'istituzione di un controllo sanitario dei lavoratori;
- è bene evitare di esporre a un rischio una persona maggiormente predisposta a esso per ragioni sanitarie personali;
- è necessario fornire l'informazione e la formazione a un livello adeguato per lavoratori, dirigenti e terzi;
- è necessario fornire istruzioni adeguate ai lavoratori;
- si devono tenere in considerazione i pareri dei lavoratori e consentire l'instaurazione di una gerarchia non di tipo verticale, ma di tipo orizzontale per quanto riguarda il diritto di espressione;
- è obbligatoria l'istituzione di misure di emergenza in caso di eventi eccezionali (primo soccorso, incendio, evacuazione, altro pericolo grave e immediato);
- è obbligatorio l'utilizzo di segnali di sicurezza e avvertimento;
- è necessario effettuare una manutenzione regolare e costante di ambienti, impianti e attrezzature, specie quelle deputate alla sicurezza.
Conclusioni e diritti e doveri di lavoratore e dirigente
Quindi qualunque lavoratore, ma anche dirigente, prima di iniziare la sua carriera dovrebbe, come suo diritto e dovere, prendere visione almeno dell'Art. 15, cuore dell'intera normativa.