Software per il commercio elettronico, come sceglierlo?
Sono necessarie conoscenze informatiche o moltissima pazienza.
Cosa c'è da sapere
Ci sono aziende che operano nel commercio elettronico che fatturano milioni di Euro. Per gestire l'ambiente informatico sono impiegati secondo i casi anche cinque o più dipendenti. Perché nel web non si dorme mai. Se per esempio nell’home page del vostro sito avevate scritto: "Tutto per l'inverno" e vi siete dimenticati di aggiornarlo, chi vi legge nel mese di luglio penserà che il sito sia inattivo e non acquisterà nulla. Al contrario un sito costantemente aggiornato, genererà molti più affari. I programmi per il commercio elettronico possono essere: gratis, a pagamento o in affitto. I più diffusi sono i cosiddetti freeware e hanno una licenza di libero utilizzo in cambio di una donazione. Sono quasi tutti made in Usa e quindi in inglese. Richiedono il modulo in lingua italiana e interventi per adattarli al nostro sistema fiscale.
Dove installerete il software
Le proposte dei venditori di hosting o spazi web, creano molta confusione.
Sapersi orientare non è poi cosi difficile, basta seguire le indicazioni che seguono:
lasciate perdere innanzitutto operatori stranieri, affidatevi possibilmente a fornitori rinomati che prestano anche assistenza tecnica e con offerte in cui sia ben chiaro ciò che è accluso e ciò che è opzionale. Scegliete server Linux con accluso PHP 5 e un data base.
Quanto spazio web vi occorre? Può bastare 100Mb per un sito con 2000 prodotti, ma siccome non capite nemmeno una parola di PHP, è meglio munirsi di almeno un gigabyte o più di spazio web. È consigliabile ma non necessario, un indirizzo IP esclusivo e un certificato SSL a 128 bit.
Quale scegliere?
Per trovare il nostro software utilizzeremo uno dei più utili portali nazionali: html.it . Dalla sezione dowload, selezioneremo Web publishing, quindi: e-commerce. Si aprirà un elenco di software scaricabili per il commercio elettronico, completo di titolo, descrizione sommaria, se software demo, freeware o shareware. Tra le risorse più utili vi è l'indicazione del numero di volte che sono stati scaricati. Quale scegliere: OScommerce oppure Opencart. Tanto vale scaricarli direttamente dal sito ufficiale. Il modaiolo Magento ha bisogno di uno spazio web particolarmente attrezzato, evitatelo. Perché quei due? Un software freeware ha bisogno di supporto, per entrambi sono disponibili forum in italiano ufficiale e no. Sono per esempio scaricabili le ultime versioni del software già pronto all’uso, in lingua italiana e in regola con le normative sul commercio elettronico.