Storia della Chiesa cattolica

Nascita, storia ed evoluzione della Chiesa Cattolica.

La Chiesa Cattolica.

La Chiesa Cattolica attribuisce il potere autoritario al Vescovo di Roma, che seguendo le credenze cristiane, è l'erede dell'apostolo Pietro. La definizione di "cattolica" deriva dal greco "katholikos", universale, e rimanda al concetto di universalità della Chiesa creata da Gesù. Fra le Chiese Cristiane, la Chiesa Cattolica ha il maggior numero di fedeli, soprattutto in Europa e in Sudamerica. Nella costituzione della Chiesa Cattolica si afferma che è la sola Chiesa di Gesù Cristo, e che deve professare la fede che il Salvatore Gesù consegnò all'apostolo Pietro, al fine di diffonderla. Il credo cattolico si diffuse velocemente nell'Impero Romano, ma fu dichiarato un credo lecito soltanto con l'editto di Costantino. La fede cattolica, essendo universale nel senso di una credenza di una comunità aperta a tutti e non legata a una determinata etnia, riuscì ad andare oltre le divisioni di classe. La Chiesa Cattolica dichiara l'esistenza di Dio, suddiviso in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo. L'uomo venne creato ad immagine e somiglianza di Dio, e dotato di libero arbitrio, ovvero la possibilità di segliere tra bene e male. La Chiesa esercita la sua missione tramite le preghiere e l'amministrazione dei Sacramenti.

Origini del Cristianesimo

Il Cristianesimo nasce dalle predicazioni di Gesù, il quale rappresentò, per i suoi fedeli, l'uomo inviato da Dio per redimere il mondo dai peccati, secondo le teorie messianiche dei testi ebraici. I messaggi di Gesù sono da collocare in una fase di crisi spirituale, in quanto il paganesimo greco non sapeva più soddisfare l'ansia di significati dinanzi alle oscurità della vita. Il Cristianesimo ha, dunque, le sue origini nell'Ebraismo, ma le prime diversità emersero nel primo decennio a seguito di una reazione violenta dei farisei. La persecuzione di Gerusalemme convinse i Cristiani a creare proprie comunità. La conversione di Paolo sancì l'affermazione dell'universalità, e si eliminò dalla fede l'attesa messianica. All'inizio, le predicazioni di Cristo si erano diffuse presso gente povera d'Israele, ma attraverso le predicazioni di Paolo la fede conquistò gente elevata romana e si costituirono comunità di gentili, ovvero gente non ebraica ma appartenente alla tradizione greca e con alte cariche a Roma. Nel Medioevo, il Papa sarà sempre più consapevole del suo ruolo, soprattutto dopo la fine dell'influenza d'Oriente su Roma; a quel punto, avviene la rottura con la Chiesa d'Oriente (1054). Volendo periodizzare il Cristianesimo, possiamo descrivere quattro fasi: l'epoca antica, dal I all'VIII secolo, ovvero dalla nascita di Cristo fino alle origini del Sacro Romano Impero; l'epoca medievale, tra l'ottavo e il quattordicesimo secolo, fino all'emergere degli Stati Nazionali assolutistici; l'epoca moderna, dal movimento di Lutero alla Rivoluzione Francese; l'epoca contemporanea, dalla Rivoluzione Francese ad oggi.