The Breakfast Club DVD: recensione e trama del film (1985)
Vita, paure e debolezze degli adolescenti americani degli anni "80. Un film che mostra risvolti psicologici inattesi.
Trama
The Breakfast Club è una commedia del 1985 diretta dal regista John Hughes.
Cinque adolescenti, tre ragazzi e due ragazze, per punizione sono costretti a trascorrere un sabato del marzo 1984 all'interno della biblioteca della loro scuola. A sorvegliarli un professore, Richard Vernon, che per tenere a freno la vivacità dei cinque ragazzi assegna loro un tema da svolgere dal titolo "chi sono io?". Inizialmente questa situazione forzata causa scontri e malumori. Gradualmente però, prendendo spunto dal tema, cominciano a confrontarsi e a parlare della loro vita e dei loro problemi.
I cinque protagonisti sono molto differenti l'uno dall'altro per classe sociale, carattere e condizione economiche, eppure si crea fra loro un legame così forte da portarli a suggellare questa amicizia creando il termine breakfast club.
Gli attori che interpretano i giovani adolescenti sono:
Emilio Estevez nel ruolo di Andy
Anthony Michael Hall nel ruolo di Brian
Judd Nelson nel ruolo di John
Molly Ringwald nel ruolo di Claire
Ally Sheedy nel ruolo di Allison
Recensione
I film degli anni 80 sugli adolescenti ci hanno insegnato ad assistere principalmente alle prime problematiche amorose o sessuali, ma questo film rompe questi schemi, proponendoci ragazzi che affrontano in modo maturo difficoltà esistenziali derivanti dalla loro condizione sociale, familiare o semplicemente dalla incapacità di rapportarsi con il mondo degli adulti. Eppure il confronto li aiuterà a prendere coscienza della situazione e soprattutto farà comprendere loro che condividendo i propri problemi è possibile, se non risolverli, almeno riuscire ad accettarli.
I ragazzi, pur frequentando lo stesso liceo, non si conoscono affatto prima di quel sabato ed improvvisamente si trovano nella stessa stanza una ragazza "bene", Claire, ricca e viziata, Andy uno sportivo, Brian il cervellone della scuola, Bender problematico e violento ed Allison, ragazza piena di paure e paranoie.
Ognuno di loro, dopo un inizio burrascoso, riesce ad esternare, parlando con gli altri, le proprie angosce.
In questo modo si capirà che Bender odia il padre violento e sfoga così la sua frustrazione, Brian si sente inferiore e cerca di supplire con lo studio alla sua incapacità di socializzare, Andy non sopporta la pressione a cui viene sottoposto per diventare un campione, Allison si sente trascurata dalla famiglia e Claire si sente diversa dagli altri per la sua posizione sociale.
Un film a tratti comico, a tratti drammatico e fortemente permeato da risvolti psicologici non comuni per il genere cinematografico di quegli anni. Questa forse la vera innovazione introdotta dal regista.
La colonna sonora "Don't you forget about me",dei Simply Red, è ancora oggi famosa.