The Truman show, recensione e scheda del film
Film del 1998, drammatico, della durata di 102 minuti, diretto da Peter Weir, con il pluripremiato Jim Carrey che interpreta il ruolo di Truman Burbank, il protagonista.
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Trama del film
Truman ha trent'anni e come ogni mattina è in bagno a prepararsi. La sua vita è una routine: esce di casa, saluta i vicini, compra il giornale e si reca al lavoro, dove fa l'assicuratore. Tutto è perfettamente normale e in ordine nella piccola città di Seaheaven, se non fosse per il fatto che in realtà la città di Seaheaven non è altro che uno studio televisivo, fulcro di uno dei reality più seguiti al mondo: "The Truman Show", di cui l'unico protagonista, peraltro ignaro, è proprio Truman.
Tutti sono attori e tutto è finto. I vicini, i colleghi, la gente per strada, sua moglie, il suo migliore amico e perfino i suoi genitori. Il giorno, la notte, la pioggia e il sole sono frutto di scenografie. Truman, nato da una gravidanza indesiderata, nasce praticamente sul set e vive "in onda, senza saperlo", provando l'amore e maturando un sentimento di libertà che lo porterà più volte a provare a fuggire dalla città.
Il suo obiettivo è quello di ritrovare un vecchio amore, Lauren nel set e Sylvia nella vita, (Natascha McHelone), che le stato portato all'improvviso.
Tutti i suoi sforzi saranno diretti a cercarla e capire cosa stia succedendo nel suo mondo e intorno a lui, dopo aver intercettato per caso nella sua macchina una frequenza non radiofonica che stranamente seguiva tutti i suoi movimenti.
Recensione
Dopo aver visto questo capolavoro di film viene spontanea una domanda: non sarò anche io in un Truman Show? Tutto apparirà strano e meccanico, comandato. La gente sembrerà studiata per stare in quel posto e in quel momento, con un auricolare pronta a seguire ogni spostamento. Truman in una scena del film confessa al suo migliore amico di sentirsi spiato e difatti lo è, perché Christof, il registra, controlla ogni suo movimento e sembra addirittura che lo ami, come figlio suo.
Un film sicuramente particolare, che esalta la concezione del reality show come fulcro di una 'vita reale in una non reale'; fa molto riflettere l'atteggiamento che ha la gente di tutto il mondo, che piange e si emoziona con Truman, che lo guarda soffrire anche impavida e che lo dimentica semplicemente cambiando canale quando lui abbandona il set.
Truman (che in lingua originale significa uomo vero), è l'incarnazione di un uomo che vive una vita finta credendo sia la realtà, ignaro del potere incontrollato dei media che riescono ad entrare fino a dentro la vita intima degli individui e a plasmarla.