Torce a led: guida alla scelta

Il termine LED, entrato ormai a far parte del linguaggio comune, è l’acronimo di Light Emitting Diode ovvero diodo a emissione luminosa.

L'importanza della grandezza

Il successo ottenuto da lampade e torce a LED non è casuale, poiché sono caratterizzate da elevata efficienza, durata e consumo ridotto; il limite maggiore è invece legato alla quantità di luce emessa che, se paragonata a una normale lampada a incandescenza è inferiore. Utilizzando i LED all’interno di una torcia tuttavia il “problema” si avverte in maniera molto relativa perché la quantità di luce richiesta a questo genere di apparecchi è limitata rispetto a quella pretesa per esempio, da una lampada o lampadario. Durante un black-out, a una torcia non si chiede un’illuminazione “a giorno”, ma che assolva una funzione d’emergenza e per questo motivo il LED si rivela un’ottima alternativa; indubbio è il vantaggio di non rischiare di trovarsi sul più bello con una lampadina che improvvisamente si fulmina, o peggio ancora, con le batterie scariche. Alcuni dispositivi a LED infatti non le utilizzano. Dovendo scegliere una torcia a LED si dovrà innanzitutto valutare quale sarà il suo utilizzo e, conseguentemente, la grandezza necessaria; se si tratta di un dispositivo da tenere in macchina o da portare per ogni emergenza in borsa, ci si potrà orientare tra i modelli più piccoli e meno costosi, ne esistono alcuni che si possono anche appendere ai portachiavi rivelandosi indispensabili in alcune situazioni (per esempio, tornando a notte fonda, illuminare la serratura di un cancello). Nel caso in cui sia necessaria per affrontare un’improvvisa mancanza di elettricità in casa, svolgere lavori di hobbistica, da portare nello zaino da montagna o in campeggio, sarà necessario scegliere modelli più grandi che garantiscano una maggiore luminosità.

Quale alimentazione?

Questo rimanda al secondo aspetto da valutare: l’alimentazione. Se ci si vuole liberare dal rischio di ritrovarsi con una lampada inutilizzabile per via della batteria scarica o, se questa eventualità deve essere esclusa per motivi di sicurezza (se durante un’escursione si rimane senza la torcia e non si hanno disponibili le batterie si possono correre seri rischi) allora ci si dovrà orientare su torce a dinamo o miste dinamo/ricarica elettrica, che possono essere utilizzate in qualsiasi momento poiché, premendo una levetta o girando la manovella ci si garantisce un periodo di luce variabile tra i pochi minuti e mezz’ora/un’ora, a seconda del modello. Esistono poi torce a ricarica solare che ci si dovrà ricordare di non tenere sempre (anche se non le si usa), chiuse in un cassetto se non si vuole rischiare di non effettuare la ricarica. Da considerare infine sono il design e i colori ma la scelta, in questo caso, dipende dal gusto personale.