Usabilità dei siti WEB: i principi di accessibilità
Secondo Jakob Nielsen, "the king of the usability" (Internet Magazine), l'usabilità di un sito è l'ottimizzazione dell'esperienza dell'utente in interazione. Vediamo di capire bene questa definizione.
L'usabilità
Un sito è usabile quando se ne può fruire con facilità, lo si può utilizzare in modo efficiente evitando gli errori di interazione e la navigazione è piacevole.
In pratica, il sito è usabile quando l'utente raggiunge il proprio obiettivo in poco tempo e con poca fatica.
Per valutare l'usabilità di un sito si ricorre a un indicatore chiamato "clic to action", che conteggia il numero di clic necessari per passare dalla home page alla pagina di destinazione.
Maggiore è il numero dei clic e maggiore è anche la probabiltà che l'utente abbandoni il sito prima di aver raggiunto ciò che stava cercando; quindi l'usabilità deve mettere l'utente in condizioni di arrivare il prima possibile al suo obiettivo.
L'usabilità del WEB deve tenere conto dell'accessibilità del sito; infatti, ogni sito dovrebbe essere accessibile a chiunque, anche a chi ha delle disabilità.
I principi di accessibilità dei siti WEB
Che cos'è l'accessibiltà?
L'accessibilità al WEB è la possibilità per gli utenti, in possesso di qualsiasi hardware, sistema operativo, impostazioni del browser, strumenti di navigazione, di poter accedere ai siti.
L'accessibiltà deve anche tenere conto di eventuali disabilità fisiche o cognitive e della maggiore o minore esperienza nell'uso di Internet da parte degli utenti.
Quindi, per rendere un sito accessibile bisogna attenersi a determinate regole, sia in fase di progettazione che in quella di manutenzione.
In particolare il W3C (world wide WEB consortium) stabilisce delle linee guida che riassunte sono le seguenti:
- Pagine e interfacce devono fare un uso corretto del codice Html e CSS (per
la stampa);
- Vi deve essere un adeguato contrasto tra testo e sfondo;
- I menù di navigazione devono consentire di saltare direttamente al contenuto;
- I pulsanti, i campi dei moduli e tutti gli oggetti che sono attivi devono essere
adeguatamente distanziati;
- Per i testi bisogna usare un'interlinea maggiore a quelle normalmente predefinite, per evitare di formare dei "muri" di difficile lettura;
- Non usare solo il colore per mettere in evidenza qualsiasi informazione;
- Non devono comparire luci o scritte lampeggianti;
- I testi non devono contenere errori semantici;
- Fare un uso corretto delle tabelle, che devono servire a confrontare dati e non a creare layout.
In Italia altre disposizioni sono previste dalla legge Stanca (22 punti), tutto al fine di rendere accessibile la navigazione a chi abbia deficit visivi (daltonismo), motori o a chi soffra di determinate patologie (epilessia).