Velvet Goldmine in DVD: recensione del film di Todd Haynes

Velvet Goldmine, film del 1998 diretto dal regista Todd Haynes, è un classico del cinema americano che ha riscosso molti riconoscimenti artistici e l'apprezzamento del pubblico. Le musiche del film, che ne fanno un prodotto unico nel suo genere, sono state curate nel minimo dettaglio e hanno ripreso in modo fedele i temi sonori del rock glam degli anni '80. Per chi ha voglia di vedere o rivedere questa pellicola va detto che attualmente Velvet Goldmine è in dvd.

Ispirato a David Bowie

La trama è ispirata alla vita di David Bowie, star mondiale, durante il periodo più alto del glam rock, movimento musico-culturale molto in voga negli anni'80. Il protagonista della storia, interpretato da Jonathan Rhys Meyers, è un certo Brian Slade, famoso cantante del glam rock scomparso misteriosamente. In specifico la storia viene incentrata sulle ricerche di un giornalista newyorkese, Arthur Stuart, che, non convinto del reale omicidio della rock star durante un concerto, ripercorre la storia di Slade rintracciando vecchi amici e ricostruendo la sua carriera e la sua vita privata. Nel film, capolavoro di arte e cultura, si fa anche elogio ad Oscar Wilde grazie alle sue molte citazioni e alla stessa eccentricità dell'intero film. Infatti il giornalista ben presto scoprirà che Brian Slade non è morto ma continua a vivere sotto il nome di un'altra rock star, Tommy Stone, e ha una relazione omosessuale con il suo collega e amico Curt Wild. Una curiosità è che all'epoca delle riprese, David Bowie, a cui Velvet Goldmine era ispirato, ebbe l'incarico di scrivere alcune canzoni che avrebbero fatto da colonna sonora ma rifiutò in quanto la storia della sua presunta omosessualità non gli andò giù. Per tale motivo le musiche furono affidate ad altri artisti tra cui The venus in furs insieme al cantante dei Radiohead, Thom York, e i Wylde ratttz.

Premi ricevuti dal film

Velvet Goldmine ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui una nomination agli Oscar per i costumi realizzati da Sandy Power ed è stato presentato al 51° Festival di Cannes dove è stato insignito del premio per il contributo artistico.
Il regista Todd Haynes ha ricevuto il Channel 4's Director Award all'Edinburgh International Festival