Vuoi combattere l'insonnia senza farmaci? ecco come.

Molti di noi soffriamo di insonnia per svariati motivi che a volte dipendono da fattori psicologici, oppure da inconvenienti fisici. Ma se la natura della nostra insonnia è dovuta allo stress, allora possiamo combatterlo con un metodo efficace: la fitoterapia. Questa è una piccola guida sucome fare.

Oggi combattere l'insonnia è possibile con metodi naturali e non invasivi come farmaci antidepressivi o altri fai da te dannosi alla salute. Il sistema più semplice è la fitoterapia. In natura esistono numerosi rimedi antichissimi di erbe contro l'insonnia. Perché se il nostro cervello non è messo nella posizione ottimale, l'organismo non elimina le tossine nel modo migliore e il sistema immunitario non produce più anticorpi, moltiplicando il ricambio dei globuli rossi. Sin dall'antichità piante ed erbe sono state utilizzate per scopi terapeutici e moltissimi principi attivi sono tuttora estratti dalle piante, anche per combattere l'insonnia con le erbe chiamate della buonanotte. Come il biancospino i cui fiori sono ricchi di flavonoidi, cioè potenti ossidanti, sono adatti alla preparazione di una tisana serale. Essa è maggiormente indicata quando il disturbo deriva da emotività nervosa o il cosiddetto stress. La camomilla è un altro rimedio classico contro l'insonnia, anche i suoi fiori contengono flavonoidi con effetti calmanti e sedativi, ma attenzione a non esagerare con l'infuso perché una concentrazione elevata può avere l'effetto opposto. L'escolzia è una pianta che sembra più adatta alle donne, da alcuni studi effettuati, sembra che i suoi principi siano maggiormente attivi sull'organismo femminile, tanto che viene anche indicata come coadiuvante nei disturbi mestruali. Uno studio su pazienti insonni avrebbe dimostrato che favorisce la fase iniziale del sonno senza provocare risvegli. La Melissa officinalis sembra perfetta per chi fatica a prender sonno, quando l'inconveniente deriva da stress giornalieri. Il suo apporto calmante migliora la qualità del sonno riducendo le probabilità di risvegli. La Passiflora incarnata, ha un’azione sul sistema nervoso centrale in particolare controlla i movimenti dei centri nervosi preposti al sonno. Il Tiglio ha un’azione sedativa adatta alle persone che somatizzano un'ansia e disturbi non solo del sonno ma anche intestinali. Essa è più adatta anche ai bambini. La Valeriana officinalis i suoi benefici effetti calmanti sono notissimi per chi ha difficoltà a prendere sonno a causa di temperamento nervoso. Ha un’azione tranquillante e alcuni studi hanno evidenziato che riduce il tempo per prender sonno. Appare opportuno ricordare che è sempre meglio consultare il proprio medico.