"Cerco Baby Sitter a Milano", i consigli per farsi scegliere
Cerchi lavoro come baby sitter a Milano? Ecco alcuni consigli per ottenere un colloquio e farsi scegliere!
Dove inserire gli annunci di ricerca lavoro
Se si cerca lavoro come baby sitter in una grande città la prima cosa da fare è mettersi sul mercato. Il primo strumento da utilizzare è sicuramente il vecchio passaparola, che, specie in un settore delicato come la cura dei bambini, può risultare utilissimo. Un altro passo da fare è inserire un annuncio di ricerca lavoro su giornali, siti e luoghi frequentati assiduamente da bambini e genitori: asili nido, scuole materne, studi pediatrici, ludoteche. Parlando di Milano, uno strumento fondamentale è il sito Babysittermilano.it che nasce, appunto, con lo scopo incrementare il servizio di baby sitting, mettendo in contatto i genitori milanesi con le aspiranti tate. Il funzionamento del sito è molto semplice, basta registrarsi e verrete indirizzate verso una schermata all’interno della quale inserire il vostro profilo: esperienza lavorativa, disponibilità attuale, zona di residenza, eventuali preferenze relative all’età dei bambini e tutte le informazioni che ritenete utile fornire ai possibili datori di lavoro. Fatto questo il sistema vi inserirà automaticamente nell’elenco delle baby sitter disponibili e da quel momento sarete contattabili tramite telefono o mail.
Il colloquio: come farsi scegliere
E veniamo al passo successivo: una famiglia in cerca di una baby sitter decide di contattarvi e fissa un colloquio. Come comportarsi durante questo primo incontro? Come farsi scegliere? Mai come in questo campo è fondamentale fare una buona impressione, quindi massima puntualità, abbigliamento sobrio e ordinato, professionalità e gentilezza. Cercate di essere sorridenti e rassicuranti e preparatevi a rispondere in maniera sicura al fuoco di domande al quale, certamente, sarete sottoposte: esperienze precedenti? Studi fatti? Disponibilità? Flessibilità negli orari? Attività da fare con i bambini? Cercate, se possibile, di stabilire subito un contatto con il bambino: se riuscite a instaurare un feeling immediato, agli occhi della mamma acquisterete sicuramente molti punti. Fate domande sul bambino: quali sono le sue abitudini? Cosa gli piace fare e cosa invece no? E’ abituato a stare con altre persone o questo sarà il primo distacco? Mostrarsi interessate farà sicuramente una buona impressione. Se possibile lasciate che siano i genitori ad affrontare per primi la questione economica, a quel punto, ovviamente, farete presente le vostre richieste.