Battlestar Galactica DVD: recensione della serie TV
La fantascienza entra nella nuova era dell'intrattenimento televisivo
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Trama
A seguito dell'attacco a sorpresa dei cyloni alle dodici colonie, la razza umana è oramai ridotta a poche decine di migliaia di unità, difese strenuamente dall’ultima nave da guerra coloniale: la Battlestar Galactica . Al comando di queste forza militare troviamo il comandante William Adamo, il più anziano dell'intera flotta coloniale, che da giovane aveva combattuto i cyloni e mandato in pensione prima dell’attacco. Il suo unico desiderio è quello di combattere una guerra già persa in partenza e di vendicare la sua gente ma verrà indirizzato verso più nobili intenti da Laura Roslin, sottosegretario per l’educazione nel governo coloniale, divenuta nel frattempo Presidente delle dodici colonie, anche se era solamente quarantatreesima in linea di successione. Questo, come le foto dei caduti e dei dispersi attaccate sulle pareti d’acciaio del Galactica contribuiscono, più di ogni altra parola, ad evidenziare il tono drammatico e disperato della vicenda. Giorno dopo giorno, ora dopo ora, ogni trentatré minuti, come suggerisce il primo episodio, i superstiti si trovano di fronte agli attacchi dei cyloni, chiamati anche con spregio "tostapane" per via delle loro lucenti e cromate livree. Ma i nemici si sono evoluti e ora possono avere sembianza umane, comportarsi e provare emozioni come gli umani; chiunque potrebbe essere un cylone e scovarli diventa una priorità per la flotta. Il compito di elaborare un modo per scovarli viene affidato al dottor Gaius Baltar, scienziato e indiretto complice dello sterminio della sua stessa specie, lasciando intravedere numerose zone d’ombra. Così ci troveremo a seguire le gesta dei vari Apollo, Starbuck e Boomer lungo la via verso la Terra, patria della tredicesima tribù di Kobol e unica via di salvezza per il genere umano, e di Helo, abbandonato al suo destino su Caprica.
Recensione
Battlestar Galactica ha decisamente il grande merito di avere re-inventato un genere, quello dello sci-fi, in una chiave decisamente più moderna e fruibile al grande pubblico, senza per questo scadere nello scontato o nel già visto. Questo miglioramento è tanto più evidente se si guarda la prima serie di Battlestar Galactica, andata in onda negli anni '70, che è proprio quel genere di fantascienza old-style che ormai non reputiamo più all'altezza. Consigliamo la visione di questa serie anche ai non amanti del genere fantascientifico, in quanto il pathos e l'incalzare dei colpi di scena, lo rendono decisamente molto apprezzabile, andando a riprendere uno stile molto simile a 24, che tanto successo di pubblico ottenuto.