Bepi De Marzi: biografia e opere
Direttore di coro, compositore e organista italiano, Giuseppe (conosciuto come Bepi) De Marzi nasce il 28 maggio del 1935 ad Arzignano, in provincia di Vicenza.
Biografia
Amante della montagna, si accosta allo studio della musica in tenera età inizialmente solo per assecondare le ripetute insistenze della madre e solo dopo per passione personale. Prima di compiere vent'anni, infatti, consegue il diploma in organo e composizione organistica e quello in pianoforte. Seguono gli studi di direzione e composizione e in questi anni, De Marzi sterza in direzione della musica da camera e del basso continuo. Ma numerosi sono gli incarichi che il vicentino ricopre nel corso del tempo fino ai giorni nostri. Tra questi, ricordiamo che fu clavicembalista e organista ne "I solisti veneti", insegnante nel Conservatorio di Padova e attualmente affermato direttore di un coro maschile di cui lui stesso è fondatore: I Crodaioli.
Ma se dovessimo incastrare Bepi de Marzi in un'unica classificazione, probabilmente è in qualità di compositore di canti d'autore popolari che egli ha raccolto i maggiori consensi. Sono proprio alcune delle opere di ispirazione popolare composte, infatti, che consacrano De Marzi alla fama mondiale.
Numerosi inoltre i riconoscimenti che si è aggiudicato, tra cui il "Premio Masi" per la "Civiltà Veneta".
Opere
Per molto tempo, Bepi De Marzi si dedica alla musica liturgica e, in particolare, alla composizione di musica sacra. Sul finire degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta, infatti, giunge alla prima incisione dei "Salmi" per la Fonit Cetra di Milano. Questi vengono realizzati con la partecipazione del Coro polifonico - da lui stesso fondato e diretto - "Nicolò Vicentino" e, per una seconda e successiva incisione nel 2006, reinterpretati dal coro "I Crodaioli".
Ma oltre alla musica sacra, il compositore vicentino si interessa anche della produzione di musica per le scuole materne ed elementari.
Tra le opere più conosciute poi ricordiamo certamente "Il Signore delle cime", canto di ispirazione popolare composto nel 1958 che consacra De Marzi al successo mondiale. Il brano, infatti, composizione semplice ma d'effetto, viene tradotto in ben 134 lingue. Tra le altre opere, citiamo "Ave Maria", "Benia Calastoria", "Monte Pasubio", "Cortesani".