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Damn the Torpedoes Deluxe Edition: recensione

Damn the Torpedoes - Tom Petty and the Heartbreakers: pubblicato nel 1979 e ristampato nel 2010. Merita un ascolto. Ecco perché.

C'era una volta il classic rock

"Damn the torpedoes - Deluxe Edition" è una ristampa del 2010 del fortunatissimo e strabiliante "Damn the Torpedoes", terza opera discografica di Tom Petty e dei suoi Heartbreakers. L'etichetta che si occupa di omaggiare questo stupendo album è la Backstreet Records, la stessa che pubblicò il disco nel 1979 e di cui Tom Petty è proprietario. Forse il miglior album di Petty insieme al suo esordio (Omonimo) e appena uscito nei negozi fu un grande successo commerciale, oltre ad essere ben accolto anche dalla critica. "Damn..." raggiunse per 7 settimane la posizione numero 2 nella classifica di Billboard. La versione deluxe e stata pubblicata in doppio CD, doppio LP (in vinile) e Blue Ray e comprende la ristampa dei 9 brani del glorioso terzo album (Disco 1) più una manciata di B-sides, avanzi di altri dischi, inediti, bootleg, demo e brani dal vivo, tutte rarità che fanno contenti i fans del musicista americano. Tanto rock in questo disco, di quello classico, di quello southern, di quello sanguigno, con leggeri e raffinatissimi arrangiamenti e con la consapevolezza di aver raggiunto un livello altissimo nel songwriting e nella costruzione della struttura-canzone minimalista ed elegante. Un disco presente, dove non spiccano alcune canzoni sulle altre, sono tutte sullo stesso piano. Tre esempi per raccontare le mille sfaccettature di un album mai uguale e monocromatico: "You tell me" fa sognare, è una di quelle ballate sudiste che ti fanno immaginare di stare su una moto a percorrere in solitaria la 66 negli anni Settanta, "What are you doin in my life" ti catapulta in Texas col suo country spensierato e divertito, magari da festa di paese. E Refugee, la opener, capace di avvolgerti col suo caldo classic rock che sembra un ibrido tra i primi Stones e Byrne, con un pizzico del Boss. Meno male che è stato ristampato "Damn..." perché è l'occasione giusta per conoscere una chicca per niente datata, anzi, ancora molto attuale e ascoltabile. Prese il massimo dei voti allora se li merita ancora oggi.

Tracklist Disco 1 e Disco 2

Disc 1: - Refugee
- Here comes my girl
- Even the losers
- Shadow of a doubt (A complex kid)
- Century City
- Don’t do me like that
- You tell me
- What are you doin’ in my life?
- Louisiana rain Disc 2: - Nowhere
- Surrender
- Casa Dega
- It’s rainin’ again
- Shadow of a doubt (A complex kid) (Live)
- Don’t do me like that (Live)
- Somethin’ else (Live)
- Casa Dega (Demo)
- Refugee (Alternate take)

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