Book fotografico: guida e consigli per il fai da te
Per conservare i propri ricordi più belli, è sempre una ottima abitudine quella di realizzare i book fotografici in cui raccogliere, non solo i ricordi di giornate speciali come per esempio i matrimoni, le cresime, la nascita di un bambino o gli anniversari, ma anche fotografie del quotidiano che risultano essere speciali o particolari.
/wedata%2F0023594%2F2011-08%2Fzoom.jpg)
Book fotografici
Con l’avvento delle fotocamere digitali, scattare le fotografie è diventato, non solo estremamente semplice, ma anche molto economico. Quando si utilizzava il rullino si potevano scattare fino a un massimo di 36 fotografie, si dovevano sviluppare una per una e, molto spesso, moltissime venivano sfocate, brutte o mosse, di conseguenza risultavano essere una spesa inutile. Oggi, invece, si possono scattare tutte le fotografie che si desidera (fino a un migliaio in base alla capienza della memoria della fotocamera), scegliere le più belle direttamente sullo schermo della fotocamera (o del PC se vengono scaricate) e decidere quale di esse sviluppare per conservarle su un book da sfogliare esattamente “come i vecchi tempi!” piuttosto che farle scorrere su una cornice digitale o visionarle solamente al computer. Ecco, quindi, qualche consiglio che può ritenersi utile per realizzare un book fotografico essenziale, simpatico e nello stesso tempo completo e gradevolmente visionabile.
Come organizzare i book fotografici
Per prima cosa, scegliete il book che raccoglierà le vostre foto: a tema se si tratta di un giorno particolare (matrimonio, nascita, Natale e capodanno e via dicendo), oppure semplice e lineare, se si tratta di fotografie del quotidiano che si desidera raccogliere in un book. Una volta scelto il book in cui inserire le foto, procedete con lo scegliere le fotografie più belle e significative. Questo passaggio è molto importante poiché, talvolta, capita di sistemare nello stesso book una serie di fotografie tutte simili rendendo il book monotono, banale e stancante. Piuttosto, la scelta di fotografie molto differenti l’una dall’altra, in pose particolari e magari di giornate diverse, rende il book molto più accattivante, viene la voglia di sfogliarlo e certamente esce fuori dalla banalità. In base al tipo di photobook (serio, classico, giovanile o spiritoso) è possibile scegliere di sistemare le fotografie in maniera ordinata e lineare, oppure, si può scegliere di ritagliarle in varie forme e renderlo così più movimentato e divertente (ovviamente mantenendo sempre l’essenzialità della immagine).