Cosa s'intende per e-health?

Concettualmente l'e-healh si sostanzia di tutti i servizi sanitari elettronici in grado di mettere in contatto operativo i diversi soggetti legati al mondo della salute, del disagio e della malattia (medici, terapeuti, ospedali, ambulatori, assicurazioni, pazienti, farmacie, laboratori, servizi di profilassi e addetti sanitari in genere). Appartiene al progetto il "Fascicolo Sanitario Elettronico".

Cosa intendiamo per e-health?

Nell'era della mobilità e della globalizzazione mettere insieme i dati che consentono un controllo sanitario efficace della popolazione non è affatto semplice. Eppure il passaggio alla digitalizzazione è l'unico in grado di suggerire politiche appropriate che portino alla razionalizzazione delle risorse. Per il momento il termine e-health cela le intenzioni di una realtà sanitaria in divenire. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto come, il buon funzionamento del sistema sanitario, richiede un grande sforzo economico e di risorse umane, il controllo dell'attendibilità dei dati, l'ottima gestione di strutture e logistiche e corrette politiche sanitarie in grado di discernere tra farmaci e tecnologie avanzate. Le politiche sanitarie sono assai diverse variando, da nazione a nazione, a seconda dei sistemi costituzionali e governativi, in modi talvolta divergenti tra loro. Così se alcune nazioni si affidano al mercato per garantire la salute dei cittadini altre la pianificano a livello centrale.

I termini dell'e-health

I termini "chiave" dell'e-healt sono:
- la telemedicina. Riguarda pazienti che non necessitano di una vera e propria visita ambulatoriale;
- la possibilità di interagire con i dati d'efficacia dei vari protocolli di cura. Il professionista dell'healthcare deve poter controllare se le sue diagnosi sono conformi allo stato della ricerca ed alle sue recenti acquisizioni;
- l'EMR (Electronical Medical Records). Riguarda la trasposizione dei dati e della storia sanitaria dei pazienti dal cartaceo ad un sistema centralizzato e computerizzato. Tale operazione ovviamente solleva molti interrogativi in termini giuridici e di privacy. In Europa - tra l'altro - non esiste alcuno standard comune tra gli stati membri e non esistono direttive dell'Unione a proposito della formulazione dell'EMR;
- CHI (Consumer Healt Informatics). Riguarda uno dei molteplici usi dell'applicazione informatica in campo clinico. L'impegno è quello di sopperire al crescente bisogno d'informazione dei pazienti. Strumenti come il monitoraggio a distanza, le videoconferenze e la telepresenza fanno sì che l'utente assuma una posizione centrale come "consumatore" del sistema sanitario;
- VHT (Virtual Healtcare Teams). Si tratta di un tipo di piattaforma virtuale a disposizione di un team multidisciplinare di professionisti che collaborano alla soluzione di un caso clinico. In Italia l'e-Healt Forum (e health forum) promuove ogni anno, a Roma, l'e-Health Conference. Giunta alla terza edizione e promossa dalla casa editrice Edisef, l'iniziativa si propone di diffondere informazioni sull'evoluzione tecnologica della medicina.