Cos'è il Vista Red
Una delle infrazioni più "commesse", insieme al mancato allacciamento delle cinture di sicurezza, è l'attraversamento degli incroci con semaforo rosso. "Vista Red" è un dispositivo che sanziona questi comportamenti.
Cos'è Vista Red.
"Bruciare un semaforo", come si suol dire in gergo quando si passa ad un incrocio col rosso, è una pratica molto pericolosa. Se rilevata, e quindi sanzionata, costa, ad oggi (Agosto 2011) una multa di 154 euro e una decurtazione di 6 punti dalla patente. Se, poi, si è recidivi nell'arco dei due anni la patente viene sospesa per un periodo che può essere compreso tra 1 e 3 mesi.
La sicurezza stradale deve essere priorità assoluta per tutte le amministrazioni pubbliche.
Da qualche tempo a questa parte, in alcune località italiane, sono attivi i "Vista Red". A parte il nome, che può sembrare un vago e lontano richiamo ai nomi esotici, questi dispositivi accertano che un automobilista ha commesso la violazione ed è passato con il rosso. Contrariamente a quello che avviene con i più comuni "Flash Red" (che fotografano l'auto nel momento dell'infrazione), il Vista Red registrano tutto su un video, che viene poi trasferito all'interno di un hard disk della centrale operativa. Da quì, poi, parte la multa nei confronti dell'automobilista.
Come funziona il Vista Red
Il funzionamento del Vista Red è molto semplice e sofisticato al tempo stesso. È, infatti, capace di riconoscere la direzione del veicolo che ha oltrepassato la linea d'arresto quando il semaforo era rosso (in modo da non multare i veicoli che circolano dal lato opposto della carreggiata), lavora 24 ore su 24 e non ha bisogno di flash, per cui non infastidisce o deconcentra gli automobilisti alla guida. I rilevatori, inoltre, si possono anche posizionare a diverse decine di m di distanza, per cui si riesce a ridurre anche l'impatto ambientale. Su tutti i fotogrammi che compongono il filmato girato dal "Vista Red" vengono impressi tutti i dati utili al riconoscimento: la data, l'ora, il luogo in cui è avvenuta la contestazione. In automatico viene letta la targa del veicolo. In ogni caso, tutti i dati sono criptati e quindi non sono suscettibili di eventuale modifica da parte di malintenzionati.
Molti sono gli automobilisti che hanno fatto ricorso contro questa tipologia di multa, adducendo magari l'ipotesi che lo scatto tra il giallo e il rosso era troppo repentino. A prescindere dal fatto che questo, in certi casi, può essere vero, bisogna ricordarsi che i semafori sono posti in corrispondenza di incroci pericolosi e che quindi, in ogni caso, la velocità va limitata il più possibile, favorendo un eventuale arresto del veicolo.