Cruise Control Aftermarket, a cosa serve e come si installa
Il cosiddetto Cruise Control è un accessorio estremamente utile che solo di recente è diventato dotazione di serie di molte autovetture europee, quando in America lo è da decenni. Vediamo perché e come montarlo se la propria vettura ne è sprovvista.
Cruise Control, ovvero?
Il Cruise Control è un dispositivo composto da una parte software, solitamente contenuta nella centralina elettronica della vettura, e da un dispositivo di controllo fisico, spesso completati da un apposito display.
Come dice il nome stesso è un sistema che permette di controllare la velocità, potendo impostare un regime di marcia e facendo si che la vettura stessa si occupi di mantenerlo. Le vetture moderne infatti sono tutte dotate di drive-by-wire, ovvero tutti i dispositivi di guida non sono più collegati con cavetti d'acciaio ai rispettivi attuatori meccanici, ma sono degli elettrocomandi che trasmettono ad una centralina le nostre richieste. Quando acceleriamo in realtà comunichiamo tramite il pedale dell'acceleratore al computer di bordo che vogliamo aumentare la velocità, e quest'ultimo provvederà a modificare iniezione e quant'altro necessario per aumentare la velocità.
Questo quindi permette con poca spesa rispetto ai vetusti sistemi meccanici di implementare il Cruise Control elettronico: noi diciamo al computer di bordo che vogliamo mantenere, ad esempio, una velocità di 80km/h e questo provvederà a mantenerla, eventualmente regolando i parametri del motore a questo scopo.
Non ci sarà più necessario utilizzare l'acceleratore, farà tutto la vettura. Questo consente anche di abbassare i consumi, infatti si eliminano gli sprechi di carburante dovuti alle microvariazioni di velocità tipiche della guida manuale.
Appena si toccheranno il freno o l'acceleratore, il computer interpreterà questa azione come il desiderio di riprendere la guida manuale, e disattiverà il Cruise Control, di fatto tornando alla guida tradizionale.
Come installare il Cruise Control dove non è presente?
La gran parte delle autovetture prodotte nell'ultimo decennio possono potenzialmente montare un cruise control kit anche dopo l'acquisto della vettura, anche se non è semplicissimo. Tutte le vetture sono infatti predisposte per montare un cruise control after market (spesso acquistabile come ricambio) ma in alcuni casi si tratta di un semplice aggiornamento del software del computer di bordo, in alcuni casi come per il cruise control alfa 156 è necessario sostituire il gruppo devioluci e sbloccare il software del computer di bordo per attivarne le funzionalità, per l' Audi A3 aftermarket si trovano dei cruise control kits composti da una sola leva aggiuntiva, ma a seconda dell'anno di produzione della vettura potrebbe essere necessario sostituire la centralina dello sterzo o completare i collegamenti elettrici con alcuni cavi mancanti. Discorso analogo all'alfa per i cruise control Opel (che montano centraline Fiat). In generale sebbene sia quasi sempre possibile montarlo, le modalità di installazione variano da auto ad auto.