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Dichiarazione dei redditi: breve riepilogo degli oneri deducibili e detraibili

Attraverso la Dichiarazione dei redditi è possibile recuperare, tramite la deduzione e la detrazione delle spese, le tasse pagate l'anno precedente (ad esempio l'Irpef nel caso di Mod.730). Quindi, anche per i soggetti non obbligati alla presentazione della dichiarazione nel caso di risultato a credito, può convenire presentarla comunque. Vediamo in dettaglio gli oneri detraibili e quelli deducibili.

Oneri deducibili

Gli oneri deducibili sono spese sostenute dal contribuente che vanno inserite a pagina 3 sezione II del Mod.730. Per questo tipo di spese si ha una diminuzione del reddito imponibile prima del calcolo dell'imposta e sono: erogazioni a favore di istituzioni religiose, di organizzazioni non governative, per organizzazioni non lucrative di utilità sociale, a favore di università, enti di ricerca ed enti parco, spese mediche e di assistenza per portatori di handicap, contributi previdenziali e assistenziali, contributi per fondi integrativi del servizio sanitario nazionale, contributi per forme pensionistiche complementari e individuali, per le rendite, i vitalizi, gli assegni alimentari e assegni periodici per il mantenimento del coniuge separato o divorziato, i contributi previdenziali versati per addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale. Inoltre i professionisti possono dedurre fino all'80 per cento delle spese per il servizio di telefonia fissa e mobile.

Oneri detraibili

Gli oneri detraibili vanno a diminuire l'imposta lorda già calcolata dalla dichiarazione e sono inseriti a pagina 3 del Mod.730. Nella "sezione I" s'inseriscono le spese, anche imputate a familiari a carico, per cui spetta la detrazione del 19% e sono: le spese mediche (ticket, scontrini parlanti..) spese di acquisto abbonamenti al trasporto pubblico, spese per cani guida, spese sanitarie e di riparazione o acquisto veicoli per disabili, spese per istruzione di secondo grado o universitaria e per canoni di locazione di studenti universitari fuori sede, contributi versati per il riscatto della laurea, spese per attività sportiva dei ragazzi, spese per la frequenza di asili nido. E spese corrisposte dal contribuente tra cui: spese funebri, spese sanitarie per patologie, spese per intermediazioni immobiliari, interessi per mutui, spese per erogazioni liberali, per assicurazioni sulla vita o infortuni, spese veterinarie e per aggiornamento o formaizone di docenti. Nella "sezione III" le spese relative al recupero del patrimonio edilizio per cui spetta la detrazione del 36% o del 41%. Nella sezione IV le spese per cui spetta la deduzione del 20% che sono: spese per acquisto variatori di velocità, motori a elevata efficienza, mobili, elettrodomestici, tv e computer d'immobili ristrutturati, frigoriferi o congelatori di classe A+. Nella "sezione V" le spese per interventi di risparmio energetico per cui spetta la detrazione del 55%.

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