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Ethan Frome di Edith Wharton: recensione del romanzo

Recensione di uno dei romanzi più celebri della scrittrice newyorkese.

Trama

“Ethan Frome” è un romanzo edito nel 1911, opera della scrittrice americana Edith Wharton, nata nel 1862 a New York da una famiglia alto-borghese e vissuta, dopo il matrimonio, a cavallo tra gli Stati Uniti e Parigi.
La Wharton fu considerata dai critici dell’epoca una sorta di versione femminile di Henry James. A quest’ultimo, a lei legato da un sentimento di amicizia, infatti, la scrittice si ispirò nel proporre nei suoi romanzi il cosidetto “tema internazionale”, cioè il confronto tra la semplicità della società americana e la raffinatezza di quella europea.
Nella sua opera più famosa, “The age of innocence” del 1920, per cui la Wharton fu insignita del premio Pulitzer, questo spietato confronto si intreccia al paragone analitico tra i valori dell’aristocrazia di fine 800 e l’arrivismo dei nuovi ricchi d’inizio 900. Molte delle opere della Wharton hanno come protagonista delle figure femminili, vittime il più delle volte della rigidità dei costumi e dell’ipocrisia del mondo borghese.
Lo scenario in cui “Ethan Frome” è ambientato è tutt’altro che mondano in quanto le vicende narrate si svolgono in una solitaria fattoria del Massachusetts. Il tema centrale del romanzo è la tormentata storia d’amore tra Ethan, il protagonista maschile, e Mattie, la cugina di sua moglie malata, Zeena. La frustrazione di un amore impossibile, nutrito solo di sguardi e fugaci momenti di intimità, porta i due sfortunati amanti a sugellare un patto suicida, lasciandosi scivolare lungo un pendio in una folle corsa in slitta. L’incidente non li uccide, ma li lascia menomati per il resto della loro vita, nel fisico e nello spirito, costringendoli a vivere sotto lo stesso tetto accuditi da Zeena.

Aspetti positivi

La tecnica utilizzata dall’autrice è quella del flashback che riporta alla luce la torbida vicenda di un amore non vissuto, attraverso il punto di vista di un narratore esterno.
Lo stile di narrazione è scorrevole e moderno, in grado di rendere agevole e piacevole la lettura.

Aspetti negativi

L’unico aspetto negativo del romanzo è forse legato alla tragicità dell’epilogo, che non lascia spazio alla speranza di una possibile felicità futura per i protagonisti.

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