Ferrari Superamerica 45 e Ferrari 575 Maranello: confronto

Ecco due grandi auto del famosissimo marchio italiano che hanno contribuito a renderlo celebre nel mondo. Scopriamo la Ferrari Superamerica 45 e la 575 M Maranello.

Nuova Ferrari Superamerica 45: l'unico esemplare della perfezione

La nuova Ferrari Superamerica 45 nasce sicuramente per stupire. Prodotta in un unico esemplare per il miliardario Peter Kalikow che ha voluto così festeggiare i 45 anni dall'acquisto della sua prima Ferrari, è stata presentata nel maggio scorso al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este 2011 sul lago di Como.
Particolarissima e bellissima perché a metà tra una coupé ed una spyder, non è stata progettata, come si credeva, da Pininfarina, ma creata direttamente al quartier generale Fiat in Emilia Romagna.
È possibile asportare completamente il tetto dell'auto facendola così assomigliare ancor più alla Ferrari 575 Superamerica.
Decisamente elegante anche il colore scelto, il Blue Antille, su cerchi in lega a cinque razze sportivi e le rifiniture interne con pellame in cuoio ed inserti in fibra di carbonio blu scuro.

Ferrari 575 Maranello e 575 Superamerica: potenza allo stato puro

Precedente alla nuova versione Superamerica appena vista è la Ferrari 575M Maranello dove il numero rappresenta la cilindrata e la "m" sta per "modificata".
Questo gioiello di casa Ferrari monta infatti un motore da 5,75 lt con 12 cilindri e ben 515 Cv. Anche qui, come con il modello Superamerica 45, si superano i 300 Km/h e sono necessari soli 4,1 secondi per passare da 0 a 100 Km/h. Cambio a sei rapporti e, peculiarità del modello, la prima 12 cilindri a montare il cambio tipo Formula1 completano la breve descrizione di un'automobile che della potenza fa sicuramente il suo punto forte.
Nel 2005 è nato anche un potenziamento di quest'auto chiamata Ferrari 575 Superamerica, prodotta in soli 559 esemplari con il vanto di essere una tra le berline convertibili più veloce al mondo con i suoi 320 Km/h. Nuovo anche il cinematismo che permette al tettuccio di aprirsi in maniera rotativa grazie alla tecnologia denominata "Revocromico", ideata da Fioravanti e realizzata dalla Saint Gobain. Risultato: in dieci secondi si può ottenere la completa convertibilità dell'automobile.
Il motore è un classico 12 cilindri da 4748 cc con ben 540 Cv a 7.250 g/min e rapporto di compressione 11:1.