Festival musicali: curiosità su eventi e spettacoli in Italia
Vediamo quali sono le curiosità migliori che riguardano alcuni dei tanti festival musicali in Italia.
Festival di Sanremo
E' probabilmente il festival più chiaccherato in Italia.
Ormai storico, è stato condotto per 13 volte da Pippo Baudo e 11 volte da Mike Bongiorno, negli ultimi tempi è stato al centro di molte polemiche.
I Cachet dati per ingaggiare le star internazionali erano molto alti e spesso questi attori non facevano nulla a parte presentarsi sul palco qualche volta e per poco tempo, caso limite fu quello di Dustin Hoffman: fu ingaggiato per ben 180 mila euro, solo per comparire sul palco qualche volta e mandare, bonariamente ma un po' volgarmente, "a quel paese" a Pippo Baudo.
Poi lo scandalo si fu causato dall'entità del cachet dei presentatori: Paolo Bonolis ricevette addirittura 1 milione di euro per presentare, e Michelle Hunziker un milione di euro solo per fare la valletta.
Nonostante tutto i cachet sono ancora spropositamente alti. Pare che il festival faccia parle di se' più per gli scandali che per la qualità della musica proposta.
Altri festival
Molti ricorderanno il Festivalbar, un festival musicale che arrivò nel 2007 alla sua quarantquattresima edizione.
Il motivo per cui chiuse i battenti nel 2008 erano economici: nelle ultime edizioni fecero delle scelte infelici nei gruppi e cantanti, e le vendite dei dischi calarono tanto da non riuscire più a coprire i costi di allestimento dei palchi e l'ingaggio salatissimo degli artisti.
A ideale sostituzione del Festivalbar è nato il Wind Music Awards, manifestazione musicale voluta dalla compagnia Wind.
Nel 15 Giugno 2007 si abbattè sul Heineken Jammin' Festival una tromba d'aria che provocò 30 feriti, la distruzione di otto torrette di illuminazione e danni al palco e agli strumenti. Per questo motivo la manifestazione dovette interrompersi.
Sicuramente da menzionare come totale curiosità è il Festival di Sanscemo, parodia irriverente del festival di Sanremo creata da Paolo Zunino. Oltre a proporre canzoni rock demenziali ed irriverenti, al pubblico veniva data la possibilità di lanciare ortaggi ai cantanti che non cantavano bene. Gli organizzatori distribuivano della verdura fra il pubblico, che la lanciava contro i cantanti, ma non era raro veder volare dei beni portati dagli spettatori.
Recentemente lo Zecchino d'oro, la celebre competizione canora dei bambini, è diventata "Patrimonio per una cultura di pace", assegnato dal UNESCO.
Ultimamente però ha ricevuto diverse critiche, soprattutto dall'interprete del Mago Zurlì, che lo ha definito "Zecchino di latta".