Fiat 1101 Campagnola: il fuoristrada degli anni '50
La 1101 Campagnola militare, un fuoristrada per l'esercito e non solo.
Fiat e Alfa si contendono il bando per l'esercito
Fondata nel 1899, la FIAT, Fabbrica Italiana Automobili Torino, è la casa produttrice di automobili più diffusa in Italia e non mancano i suoi successi commerciali anche all'estero. Si è sempre impegnata nella produzione di vetture che soddisfacessero in pieno le esigenze dei consumatori e nel 1951 si impegnò nella produzione della FIAT 1101 Campagnola. Alla fine della seconda Guerra Mondiale l'Italia aveva bisogna di riorganizzarsi velocemente per rimettere in piedi il Paese che era stato sconvolto da quella che sembrava una interminabile guerra, e fu proprio da questa esigenza che nacque la Campagnola.
Questa vettura nacque a seguito di un bando pubblico indetto per l'esercito italiano, che aveva bisogno della fornitura di un'auto che fosse comoda e rispondesse in pieno alle esigenze dei soldati italiani. La vittoria del concorso fu facile visto che l'unica auto concorrente di rilievo fu quella dell'Alfa Romeo, che si era presentata con la "1900M matta”, che pur essendo molto più potente della Campagnola si presentava con un prezzo decisamente elevato per quei tempi, e la fornitura non era certo di poche vetture: tutto l'esercito era impegnato nella riorganizzazione del Paese e le vetture richieste non erano poche.
La Fiat produce la 11001 Campagnola: la Jeep dell'esercito
L'auto Campagnola venne cosi introdotta sul mercato, sia nella versione civile che in quella da fornire all'esercito, nel 1951 e la sua prima denominazione "1101 Alpina” non ebbe grande successo a causa del nome che suonava troppo militaresco. Cosi si decise di dare alla vettura un nome più semplice, da qui la denominazione di Campagnola. L'auto si presentava come una Jeep comoda per i trasporti e adatta anche a strade poco curate, proprio ciò di cui avevano bisogno i nostri militari, infatti, oltre che dall'esercito, nel corso della sua lunga esistenza questa comodissima Jeep fu adottata anche dall'arma dei Carabinieri e dalla Polizia. L'auto fu inizialmente provvista di motore benzina e in seguito anche di quello diesel e le differenze tra l'auto civile e quella militare erano davvero minime, una di esse era, per esempio, l'assenza di centine fisse che reggevano il telone nella versione militare.