Isabella D'Este: biografia e storia

La vita di una delle donne più influenti dell'epoca Rinascimentale italiana.

Biografia

Isabella D'Este nacque a Mantova il 17 Maggio 1474, figlia di Ercole I D'Este, duca di Ferrara, e Eleonora D'Aragona. Già da bambina Isabella ebbe un'educazione culturale di grande importanza, che poi si riflesse in futuro.
A 16 anni sposò Francesco II Gonzaga, Marchese di Mantova, e dal loro matrimonio nacquero ben nove figli. Dopo la morte del marito nel 1519, isabella D'Este governò Mantova con il ruolo di reggente del figlio Federico. Il suo ruolo nella vita politica e sociale della città di Mantova fece si che il prestigio del marchesato fu rafforzato, tanto da far diventare Mantova un Ducato. In questo modo suo figlio minore Ercole Gonzaga conseguì il titolo di cardinale.
Quando il figlio Federico raggiunse la maggiore età, la Duchessa di Mantova venne estromessa dal suo ruolo di comando del ducato a causa di dissapori tra madre e figlio, tanto da indurre isabella a trasferirsi a Roma. All'epoca la situazione politica della città eterna non era delle migliori, infatti nel 1527 ci fu il Sacco di Roma ad opera dei lanzichenecchi, e Isabella D'Este diede rifugio circa a duemila persone nel suo palazzo, unico a non essere saccheggiato, e della quale si prese cura nonostante erano stati dichiarati ostaggi dell'esercito imperiale e chiesto un riscatto. La protezione le fu data dal figlio Ferrante, capo della milizia dell'esercito Imperiale.
Tornò nella sua città Mantova, per occuparsi della situazione del figlio Federico, che dopo aver ripudiato la prima moglie Maria Paleologa, dopo molte situazioni difficili, prese in moglie sua sorella Margherita Paleologa.
Isabella D'Este morì a Mantova il 13 Febbraio 1539.

La cultura nella vita di Isabella D'Este

Isabella D'Este, insieme a sua sorella Beatrice D'Este, fu un’icona della cultura Rinascimentale in Italia. Grazie al suo amore per l'arte e la letteratura, il Ducato di Mantova divenne uno dei più acculturati d'Europa. Isabella venne a contatto con molti esponenti della letteratura dell'epoca come Ludovico Ariosto, il quale fu ospitato nel suo palazzo durante la scrittura dell'Orlando Furioso. L'architetto e pittore Giulio Romano ebbe il compito di ampliare il castello e altri edifici.
Tra i tanti esponenti della cultura rinascimentale italiana, su tutti spiccano Leonardo da Vinci, di cui si ha ancora memoria di un disegno preparatorio per un quadro, mai realizzato, della Duchessa di Mantova ed esposto tutt'oggi al museo del Louvre a Parigi, e il pittore Tiziano che realizzò due ritratti della Duchessa.
La stessa Isabella D'Este, oltre ad essere un'assidua collezionista di sculture romane antiche, era un'appassionata di musica e di scacchi.