Iva Zanicchi: biografia e discografia
Iva Zanicchi nasce a Ligonchio (Re) il 18 gennaio 1940, affermatasi inizialmente come cantante, in seguito si impone con successo anche in altri settori.
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Una carriera in ascesa
I suoi successi iniziano dopo la vittoria a un festival per dilettanti organizzato dalla Gazzetta di Reggio Emilia, dove, notata da Gianni Ravera viene spinta a partecipare con il brano "6 ore" al Festival di Castrocaro (1962) e, solo a causa della faringite perde il primo posto aggiudicandosi però la medaglia di bronzo; la splendida esibizione, la grinta e la voce "nera" le regalano un contratto con la casa discografica Ri-Fi Records. Il primo 45 giri pubblicato nel maggio del 1963 contiene "Zero in amore" e "Come un tramonto" di Gorni Kramer; il mese successivo pubblica un 45 giri con “Tu dirai” e “6 ore” poi sposa Tonino Ansaldi figlio del proprietario della sua casa discografica, gareggia con successo con il brano “Quando verrai“ al Festival della canzone italiana (Svizzera) e a Ribalta per Sanremo. L'anno dopo, sfoggiando la vena “Rhythm & Blues” trova il primo boom di vendite con la versione italiana di “Cry to me” (Come ti vorrei) che la porta a Sanremo '65 dove, con "I tuoi anni più belli", conquista il pubblico più giovane; nello stesso anno con “Accarezzami amore” arriva in finale a “Un disco per l'estate” e la Ri-Fi, cavalcando l'onda, propone il primo album: “Iva Zanicchi”. Nel 1966 è finalista a Sanremo con “La notte dell'addio”, a “Un disco per l'estate” con “Fra noi”, al Festival di Napoli e a “Scala Reale” con “Monete d'oro” mentre nel 1967, con Claudio Villa vince Sanremo con “Non pensare a me”. Tra le tre cantanti di maggior successo (con Mina e Rita Pavone) pubblica l'LP “Unchained Melody” e corona il periodo con la nascita di Michela.
Il successo e la svolta
Con Bobby Solo e “Zingara” vince il Festival di Sanremo e si aprono le porte dell’Eurofestival di Madrid e in seguito di Canzonissima; nel ’70 a San Remo canta con Endrigo "L'arca di Noe" e pubblica l’LP “Iva senza tempo”. L'anno dopo debutta come attrice, pubblica “Caro Aznavour”, è seconda al Festivalbar con la pacifista “La riva bianca, la riva nera” e incide l'LP “Shalom”. Incide “Caro Theodorakis... Iva” e nel 1974, unica donna ad aver vinto 3 Festival incide “Ciao, cara, come stai?” e “Testarda io”; nel 1976 divorzia dal marito, pubblica “Confessioni”, cambia casa discografica e nel 1980 pubblica “D'Iva”. Lavora in TV e teatro, nel 1981 pubblica “Iva Zanicchi” e “Nostalagias” poi, dal 1985, la svolta: diventa conduttrice di trasmissioni televisive tra cui “Ok il prezzo è giusto”. In seguito pubblica un libro, recita e nel 1999 entra in Forza Italia divenendo Europarlamentare.