Jorge Mario Pedro Vargas Llosa: biografia e opere
Scopriamo più da vicino la figura di Mario Vargas LLosa, esponente di spicco della letteratura ispanoamericana, nato peruviano ma naturalizzato spagnolo.
Scrittore, giornalista e politico
Mario Vargas Llosa nasce ad Arquipa, in Perú, il 28 marzo del 1936. Da giovane si abitua ben presto a vivere fuori dal suo Paese, venendo in contatto con realtà e culture diverse. Cresciuto in Bolivia, torna in Perù per frequentare l'Universidad Nacional Mayor de San Marcos di Lima (una delle più antiche università del Sud America) per poi spostarsi a Madrid e continuare la propria formazione culturale. Non si ferma qui, anzi, si trasferisce a Parigi (che, alla fine degli anni '50, era una meta molto ambita per gli intellettuali di tutto il mondo), dove lavorerà come giornalista per France Press e conoscerà personaggi come Sartre, con il quale stringerà una profonda amicizia.
Negli anni '60 conoscerà un altro personaggio di spicco della letteratura mondiale, Gabriel Garcia Marquez. L'amicizia tra i due non durerà molto, però: Vargas Llosa, cresciuto con ideali di sinistra, si pone su posizioni critiche della rivoluzione cubana di Castro e ciò lo porterà a non pochi contrasti con Garcia Marquez, che sfoceranno nella rottura tra i due.
Il suo entusiasmo di sinistra si raffredderà, portandolo su posizioni più liberiste fino a proporsi come candidato conservatore nelle elezioni presidenziali del 1990. Le elezioni, che lo vedevano come candidato favorito, si tradussero, invece, in un successo per il suo avversario, Alberto Fujimori. Il neoeletto presidente inizierà a governare in modo sempre più autoritario, tanto da spingere Vargas Llosa a trasferirsi a Madrid, dove gli verrà concessa la nazionalità spagnola. In Spagna continuerà il suo impegno politico, infatti sarà (con altri intellettuali) uno dei firmatari del Manifiesto por la lengua comùn, un documento volto a tutelare le minoranze linguistiche castigliane nel resto della Spagna.
Opere principali di narrativa
- I capi (1959);
- La città e i cani (1963);
- La casa verde (1966);
- I cuccioli (1968);
- Conversazione nella "catedral" (1969);
- Pantaleòn e le visitatrici (1973);
- La zia Julia e lo scribacchino (1977);
- La guerra della fine del mondo (1981);
- Storia di Mayta (1984);
- Chi ha ucciso Palomino Molero? (1986);
- Il narratore ambulante (1987);
- Elogio della matrigna (1988);
- Il pesce nell'acqua (1993);
- Il Caporale Lituma sulle Ande (1993);
- I quaderni di don Rigoberto (1997);
- La festa del caprone (2000);
- Il paradiso è altrove (2003);
- Avventure della ragazza cattiva (2006);
- Il sogno del Celta (2010).