Lancia Flaminia: storia di una grande ammiraglia

Lancia è da sempre sinonimo di auto eleganti dalle forme raffinate adatte a un pubblico esperto ed esigente: nel periodo del boom economico, fece la sua comparsa sul mercato un'automobile destinata a far parlare di sé, la Lancia Flaminia.

La storia

La Lancia Flaminia si affacciò sul mercato automobilistico a partire dal 1957 rimanendo in produzione fino al 1970 con più di dodicimila esemplari prodotti nonostante le finiture e le caratteristiche non ne facessero esattamente un'auto "per tutti".
Nata per raccogliere la pesante eredità della Lancia Aurelia, una berlina rimasta in produzione dal 1950 al 1958, aveva il compito di ricoprire il ruolo di grande ammiraglia della casa, unendo lusso ed eleganza, ponendosi come esempio di uno stile che difficilmente si riuscì a eguagliare.
Ma la Flaminia non era solo bellezza: la versione Berlina montava un propulsore V6 di 2500cc di 60°, primo brevetto del suo genere derivato dalla antenata Aurelia, motore che venne poi implementato fino al raggiungimento della cilindrata 2800cc, versioni che le permisero di poter essere elaborata anche in versione Gt Touring e che diedero il la per la realizzazione delle Coupe Gt che portarono questa fantastica vettura, nata per rappresentare il marchio più che per gareggiare, a prendere parte con successo ad alcune competizioni velocistiche.

Aspetti positivi

Di questa Lancia berlina, vennero realizzate diverse versioni grazie all'ispirazione che fornì a maestri della carrozzeria italiana: la Lancia Flaminia Coupè venne realizzata da Pininfarina che vi apportò un'impronta sportiva facendola comunque rimanere all'interno del segmento delle auto di rappresentanza.
Un altro modello fu la Lancia Zagato Sport e SuperSport considerate tra le vetture più belle mai prodotte nella storia dell'automobilismo.
Tanta era la bellezza del mezzo che non mancarono nemmeno le versioni Flaminia convertibile che seppur prodotta in pochi esemplari offriva tutta la bellezza e il senso di libertà di una automobile cabrio.
L'indiscutibile stile e la sobria eleganza portarono alla realizzazione di esemplari praticamente unici: della Lancia Flaminia infatti esistono anche le versioni "Auto Presidenziali" destinate alla Presidenza della Repubblica Italiana ed utilizzate dal Presidente Gronchi nel 1961 in occasione della visita ufficiale della Regina Elisabetta d'Inghilterra.
Insomma, un'auto dal sangue blu, nata per essere "altolocata", che scrisse il suo nome a lettere indelebili nel libro della storia dell'automobile.

Aspetti negativi

Il marchio si è sempre contraddistinto per l'eleganza ed il lusso, ma queste cose, si sa, hanno un prezzo.
La Lancia Flaminia non è mai stata una di quelle macchine "per tutti": destinata ad un pubblico disposto a spendere, garantiva il fatto di far parlare di sè, ma l prezzo esorbitante ne limitò notevolmente la diffusione.
Fino all'evoluzione della cilindrata, anche il motore non era certo brillante, problema risolto solamente con la Lancia Flaminia Zagato.