Laurell K. Hamilton: la vita e le opere
La genesi delle eroine Anita e Merry consiste nel fatto che, come dice la stessa Hamilton “…c'era un problema, una differenza tra protagonisti maschili e femminili […] come il fatto che anche le donne più forti non riuscivano a fare cose che invece gli uomini facevano…”
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Note biografiche
Dopo un’infanzia particolare, priva di figure maschili per la mancanza del padre e del nonno, vissuta prima con la madre e poi con la nonna, Laurell Hamilton, manifesta precocemente la sua passione per il genere horror. La sua voglia di coltivare la scrittura verrà ostacolata più volte dalla scelta di tali temi che troveranno spesso il rifiuto da parte dei docenti. Terminata comunque università inizia il tortuoso e difficile cammino che porterà alla prima pubblicazione: “Nightsheeer”. Non sarà come per altri, fortuna immediata, che arriverà invece con il tempo e con la creazione della sua eroina: Anita Blake.
I romanzi
Quanto le sue esperienze familiari abbiano o meno veicolato e facilitato la scelta dei temi dei suoi romanzi, non è dato saperlo. Sicuramente le sue eroine mostrano molto meno quelle stereotipate debolezze femminili sulle quali spesso molte autrici hanno fatto leva per valorizzare le proprie protagoniste. Ciò non esclude momenti di romanticismo ma tali pause, servono forse più a non appesantire eccessivamente l’incalzante crudezza della vicenda che non a mantenere un legame con la realtà. Un’alternanza di sensazioni che genera un complessivo equilibrio in vicende che talvolta, per eccesso di hard-boiled, potrebbero scivolare in una narrazione forzata. Anita, la protagonista della prima saga, iniziata con “Nodo di Sangue”, annovera molti tratti femminili ma, nel suo quasi perenne tentativo di emulare le gesta degli eroi maschili, talvolta perde completamente la sua vera identità. Saranno le inquietanti relazioni occasionali con i non umani protagonisti, che la aiuteranno in parte a recuperare la sua identità di donna. Ma alla serie di Anita, che prosegue con “Resti mortali”, “Il Circo dei dannati”, “Luna nera”, “Polvere alla polvere” fino all’ultimo (per adesso in Italia) “Cerulean sins”, si è affiancata una nuova eroina: Merry Gentry, fata sensuale e vendicatrice, tipica della letteratura anglosassone. Simile per determinazione ed interesse ai casi soprannaturali ad Anita, Merry sembra sorprendere per una maggiore esplicita efficacia. Il romanticismo che aveva fatto da calmiere con Anita scompare ed all’horror si alternano sanguinosi intrighi in mondi paralleli o l’oblio di un erotismo che, in questa nuova saga, sembra rimasto l’ultimo elemento di rapporto con le umane pulsioni, non si sa quanto dettato da esigenze di mercato o dall’ispirazione. In Italia la saga di Merry è stata solo parzialmente pubblicata con “Un bacio nell’ombra”, “Il tocco della notte”, “Sedotta dalla luna”, “Nel cuore della notte”, “Il bacio della tempesta”.