Management infermieristico per le funzioni di coordinamento, guida ai master

L'istituzione del master di primo livello in management infermieristico per le funzioni di coordinamento nasce dall'esigenza di formare figure professionali capaci di operare in sistemi sanitari avanzati caratterizzati da un'alta qualità dei servizi e da una gestione razionale delle risorse.

Obeittivi formativi del master

Il master è indirizzato a laureati in discipline sanitarie (nella maggior parte dei casi è destinato a laureati o diplomati in infermieristica, ostetricia e a infermieri pediatrici) interessati ad assumere un ruolo di coordinamento in unità operative di assistenza sanitaria e ad acquisire competenze avanzate nella gestione delle stesse.
L'ammissione al master prevede di aver acquisito almeno due anni di esperienza professionale. Gli obiettivi formativi del corso sono quelli di fornire agli iscritti:
- elementi di management sanitario, ossia la capacità di gestire i processi di assistenza sanitaria, considerandone anche gli aspetti di programmazione e di valutazione;
- un costante aggiornamento sui nuovi metodi assistenziali e organizzativi;
- le conoscenze necessarie a favorire e promuovere un sistema assistenziale che sia il più possibile personalizzato e umanizzato;
- gli strumenti atti a promuovere il coinvolgimento del personale e la loro responsabilizzazione sui risultati, con i moduli di organizzazione e gestione del personale sanitario;
- le capacità di gestione delle risorse (umane, finanziarie ed economiche) a disposizione.

Sedi dei corsi e articolazione della didattica

Il corso di specializzazione in coordinamento infermieristico viene offerto dalle facoltà di Medicina e chirurgia delle singole università, ma può anche essere proposto dalle Regioni e dalle Province autonome. La didattica, oltre che in aula, è condotta all'interno di aziende ospedaliere, strutture del Sistema Sanitario Nazionale o in strutture private accreditate. Il master ha una durata annuale e prevede un impegno di 1500 ore complessive ripartite tra formazione in aula, studio individuale, realizzazione di project work, svolgimento delle attività di tirocinio e sostenimento della prova finale. La frequenza dei corsi è obbligatoria nella misura del 75-80% delle lezioni in aula e del 100% delle attività di tirocinio. Il master viene offerto dalle seguenti università:
- Tor Vergata a Roma, il 60% dei posti è riservato a infermieri, il restante 40% in parti uguali a ostetriche/ci e a infermieri pediatrici;
- La Sapienza a Roma;
- Chieti-Pescara nella sede di Pescara;
- Campus bio-medico a Roma, in collaborazione con il Policlinico di Monza;
- Pavia, con il master per le funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie;
- Messina;
- Campobasso, nella sede di Termoli;
- Bari. Per le informazioni di dettaglio si rimanda ai siti internet delle singole università e al sito della Federazione nazionale dei collegi degli infermieri (ipasvi.it).