Manu Chao - Bongo Bong: biografia del cantante e recensione della canzone
Il cantante francese dall'animo latino.
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La carriera musicale
Manu Chao è lo pseudonimo artistico con cui è noto alle scene il cantante e chitarrista Josè Manuel Thomas Arthur Chao, francese per nazionalità, ma con origini spagnole. I suoi genitori, infatti, dovettero abbandonare la Spagna per sfuggire alla dittatura di Francisco Franco, e si trasferirono in uno dei sobborghi della capitale francese. La sua carriera musicale nasce alla fine degli anni '80, quando fonda il gruppo dei Mano Negra, insieme al fratello Antoine Chao e al cugino Santiago Casariego. Dopo un tour in Sudamerica nel 1995, la band si scioglie e Manu Chao può dedicarsi alla sua carriera come solista. L'esperienza della sua famiglia ha contribuito probabilmente a influenzare il suo stile musicale, che è permeato da un evidente spirito multietnico. Una delle caratteristiche più peculiari della sua musica, infatti, è la presenza di più lingue all'interno della stessa canzone. Manu Chao canta in italiano, francese, spagnolo, portoghese, arabo, galiziano e wolof. I temi affrontati nei testi di Manu Chao sono quelli dell'immigrazione, della vita nei ghetti, del disagio sociale e dell'amore. È nota l'appartenenza da parte del cantante al pensiero politico di estrema sinistra, così come la sua adesione al movimento dei no-global. La sua musica infatti è stata la colonna sonora delle proteste contro il G8 del 2001. Oltre alla commistione di lingue, il tentativo da parte del cantante di promuovere la comunicazione e lo scambio costruttivo tra culture diverse, si ritrova anche nella tendenza ad accostare generi e stili musicali apparentemente distanti. Per questo le sue canzoni spaziano da un genere all'altro, attingendo dal rock and roll, dal reggae, dal mondo pop, dalla salsa latinoamericana, e persino dall'elegante chanson francese.
Il singolo di maggiore successo
Bongo Bong è il primo singolo da solista di Manu Chao, confluito nell'album "Clandestino", pubblicato nel 2000. Il pezzo, che appartiene al genere reggae, presenta evidenti contaminazioni pop ed è in realtà un remake del brano "King of the Bongo" scritto per i Mano Negra nel 1991. Il singolo ha ottenuto un notevole successo, tanto da spingere il cantante inglese Robbie Williams ad inciderne Bongo Bong nella versione inglese, derivata dalla fusione di Bongo Bong e Je ne t'aime plus, sempre di Manu Chao.