Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Mind, Body & Soul, recensione dell'album di Joss Stone

Una breve recensione sull'album che diede un enorme successo a Joss Stone, una delle cantanti più giovani e brillanti del circuito della musica popolare anglofona.

Dati relativi all'album

Mind Body & Soul è il secondo album originale della cantante britannica Joss Stone, uscito nel settembre 2004, che costituisce uno dei più grandi successi mondiali dell'artista, all'epoca solo diciassettenne: l'album fu certificato disco di platino in Gran Bretagna, Stati Uniti, Olanda, Germania, Austria e Argentina, con recensioni mediamente positive da parte della critica mondiale.
La tracklist dell'album ufficiale si compone di 14 brani e una traccia nascosta (la canzone "Daniel"), mentre nell'edizione speciale presenta tre brani ulteriori (fra i quali un duetto con Elton John) e un dvd contenente i videoclip di "You had me", "Right to be wrong", "Spoiled" e "Don't cha wanna ride".

Aspetti positivi

- Apprezzabile il tentativo di proporre temi e sonorità Soul, Hip Hop, Reggae e R&B (in un periodo storico dove la musica popolare fatica enormemente ad uscire dalle formule mainstream promosse dal big di turno), con il piglio dell'onestà intellettuale: è solo R&B, ma eseguito con cura e senza far passare l'idea che ci si trovi di fronte a una novità; molti potrebbero obiettare che è proprio il mix di genere a costituire l'espressione tipica della moda musicale di inizio terzo millennio, ma è anche vero che in questo caso si ha la sensazione di trovarsi di fronte ad un album prodotto con il senso della misura e con la voglia di fare musica prima che un prodotto di consumo (come il brano "Right to be Wrong");
- La voce di Joss Stone (una delle più interessanti del panorama canoro recente) conferisce all'album una serietà di intenti evidente, senza la quale le pecche delle canzoni emergerebbero piuttosto in fretta: esecuzioni precise e suadenti, senza calcare la mano con il virtuosismo e l'esibizionismo;

Aspetti negativi

- Dal momento che sono le etichette discografiche a decidere cosa e come suonare (e qui si ha a che fare con la EMI), anche la pur brava Stone è costretta a scendere a compromessi: brani come "Young at heart" e soprattutto "Don't cha wanna ride" e "You had me" mettono una cantante preparata al servizio dei sempreverdi cliché pop, con risultati che spesso non le rendono giustizia sotto il profilo artistico;
- I testi affrontano tematiche piuttosto ripetitive e affrontate in modo inflazionato;

Stessi articoli di categoria Musica e Concerti

L'Orso Bruno, il secondo album di Antonello Venditti

L'orso bruno, il secondo album di antonello venditti

Quando vincenzo micocci, uno dei maggiori discografici italiani, decise di produrre il primo album da solista di antonello venditti, 'l'orso bruno', sapeva benissimo di avere tra le mani uno dei migliori cantautori italiani, e che, ancora una volta, era riuscito nel suo principale talento: lanciare cantautori di classe.