Massive Attack: recensione dell'album "Mezzanine"

Un album sublime interpretato dai Massive Attack, pionieri della musica trip hop, ci coinvolgerà con splendide sonorità.

Storia della band

I Massive Attack nascono a Bristol in Gran Bretagna nel 1987, sono uno dei progetti più significativi di Bristol, laboratorio musicale più fertile d'Inghilterra degli anni 90. La band è composta principalmente da tre membri: Robert "3D" Del Naja, Grant Marshall ("Daddy G") e Andrew Vowles ("Mushroom") con la collaborazione occasionale del The Wild Bunch, Tricky. Numerose ed apprezzatissime le collaborazioni musicali offerte da artisti di grosso calibro; Sinèad O'Connor, Madonna ed Elizabeth Fraser sono solo alcuni dei più noti. Sono pochissime le band ad avere un suono distintivo e inequivocabile che caratterizza la loro musica, tanto da creare un nuovo genere musicale denominato "Trip hop", una combinazione di numerosi generi musicali (Jazz, hip hop, rock e soul). Dopo anni di alti e bassi, la band, nel febbraio del 2010, produce il suo quinto e ultimo album in studio intitolato "Heligoland".

"Mezzanine"

L'album "Mezzanine", pubblicato nel 1998, è il titolo del terzo album dei Massive Attack, giudicato sia dai critici musicali che dai fans del gruppo, il capolavoro musicale della band. Al grande successo dell'album hanno contribuito il cantante reggae Horace Andy, già ospite dei due precedenti lavori dei Massive Attack e la cantante scozzese Elisabeth Fraser dei "Cocteau Twins", band di rock alternativo. "Mezzanine" non può mancare nelle raccolte degli appassionati del genere trip-hop. L'album, contente undici tracce e della durata di circa 63 minuti, dopo qualche mese dalla sua pubblicazione è stato interamente reso diponibile al download gratuito sul sito web della band. I brani intitolati "Angel" e" Man Next Door" sono cantate in collaborazione di Horace Andy, ma il brano più famoso dell'intero album risulterà essere "Teardrop", interpretato dalla voce sensuale e dolce di Liz Fraser su una traccia ritmica minimale ed un magistrale arpeggio di chitarre. Tutte le canzoni dell'album risultano essere molto suggestive rendendo quasi impossibile descrivere le molteplici e contrastanti sensazioni di timore e di gioia che queste canzoni ci suscitano. L'album è così sofisticato da doverlo ascoltare con molta calma e attenzione per poter apprezzare tutte le sonorità jazz, hip hop, rock, e di musica classica contenute.