Mitsubishi Lancer Sportback: recensione
La Lancer Sportback è un’auto della casa automobilistica Mitsubishi che è stata lanciata nel 2008 e derivata dalla Mitsubishi Lancer IX berlina. Riuscirà a inserirsi in un segmento ambito da molti, cioè quello delle auto che piacciono ai giovani come Audi A3 e BMW Serie 1?
Informazioni introduttive
La Mitsubishi, con la Lancer, ha voluto contrastare da un lato auto quali Audi A3 Sportback, BMW Serie 1, Alfa 147 e altre di questa categoria , dall’altro ha contrapposto alla Subaru Impreza due volumi una valida alternativa basata su un’altrettanto blasonata auto da rally come la Lancer. Ai puristi del marchio Mitsubishi non sarà di certo piaciuta la scelta di affibbiare un nome storico e affascinante come Lancer (non dimentichiamo le bellissime Lancer Evo preparate dalla Ralliart che hanno raccolto tanti successi nelle gare da rally) a una due volumi che vuole essere più modaiola che sportiva e che ha ricevuto tante critiche per il suo posteriore sproporzionato, ma la realtà parla di un’auto intelligente e pratica che sa essere anche divertente ed efficace su strada.
Aspetti positivi
Funzionalità: È un aspetto da non sottovalutare. La possibilità di avere un portellone posteriore da station wagon è certamente piaciuta a chi in un’automobile cerca non solo bellezza e prestazioni ma anche tanta sostanza e praticità, una qualità sempre più rara nelle auto di oggi. Qualità dei Motori: i due motori disponibili sono entrambi soddisfacenti, il 1.5 a benzina da 109 cavalli non è veloce e performante ma onesto, i consumi sono bassi e comunque non è fermo; il 2.0 diesel da 140 cavalli è molto fluido e piacevole da guidare ma non porta a rinunciare alla silenziosità e al comfort di marcia, elementi necessari su un veicolo di questo genere. Anche in questo caso i consumi sono tutt’altro che elevati. Il Frontale: è molto bello e aggressivo, quando lo guarderete vi farà venire voglia di salire a bordo e fare un giro.
Aspetti negativi
Numero di Motori a Listino: due sono davvero pochi per poter controbattere la concorrenza che offre motori per tutte le esigenze, quando non si ha la forza del marchio premium bisognerebbe rispondere con altre armi e in questo senso si poteva fare di più. Posteriore: Non è brutto in senso assoluto ma i designer avrebbero potuto creare di qualcosa di più gradito al mercato europeo, il vero terreno di caccia di questa Lancer Sportback.