Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols, recensione dell'album
"Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols" (28 ottobre 1977) è il manifesto anarchico del "punk 77 britannico" sviluppatosi grazie ai "Sex Pistols" non per il loro modo di suonare ma per il loro modo di vestire e per il loro continuo attaccare in maniera "sfacciata", "strafottente" e a suon di parolacce soprattutto la patria, le autorità e il genere pop.
Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols, recensione.
La nascita di questo gruppo punk la si deve grazie all'ex manager dei New York Dolls Malcolm McLaren e alle influenze punk rock dei The Stooges, il gruppo americano dell'Iguana rock Iggy Pop.
Se quest'ultimo e soci non fossero esistiti, senza dubbio i Sex Pistols sarebbero nati lo stesso ma sicuramente la loro musica sarebbe stata diversa e lontana anni luce dal punk rock che già si stava sviluppando agli inizi degli anni 70 in America (The Ramones su tutti). In effetti, sia questo stile musicale sia il modo di vestirsi è stato portato da Malcolm in Inghilterra dove ebbe l'intelligenza di sfruttare i Sex Pistols pur di arricchirsi. Non a caso Johnny Rotten e soci ebbero un indiscusso seguito di fan soprattutto per il loro modo di vestire e di ballare il "pogo" e per il loro non vergognarsi di dire a tutti di essere "anarchici" e contro il "sistema". A differenza dei gruppi punk rock americani intenzionati più a fare musica meno "grezza" e poco impegnata dal punto di vista politico e sociale che a dover fare concerti sotto falso nome o a farsi arrestare, i Pistols erano l'esatto contrario.
In precedenza la band già aveva pubblicato diversi singoli tra i quali God Save the Queen, Anarchy in the Uk e Pretty Vacant che furono poi inseriti dalla Virgin Records in questo loro primo ed unico album registrato in studio. I primi due singoli riassumono il suo contenuto: "Anarchia", "nessun futuro per se stessi, per l'Inghilterra e per gli altri", "distruzione", "attacco al sistema istituzionale" e "menefreghismo verso tutto e tutti".
In realtà questi sono evidenti soprattutto in God Save the Queen mentre la voce stridula, aggressiva e stonata di Rotten si ripete in tutte le altre 9 tracce tra le quali sono degne di nota Bodies, No feelings, Problems, Submission e Pretty Vacant.
Aspetti positivi
Singoli: God Save the Queen.
I Sex Pistols per via dei loro testi impegnati e per il loro modo di vestire hanno influenzato molti gruppi successivi contribuendo alla nascita di vari sottogeneri derivanti dal punk 77 britannico: l'hardcore punk e lo street punk.
Aspetti negativi
Musicalità: voce di Rotten e musica a tratti fuori tempo.
Artisti: Sid Vicious al basso al posto di Glen Matlock.