Nicola di Bari, un artista popolare
Emigrato al Nord in cerca di fortuna, Nicola Di Bari diventa celebre all'inizio degli anni Settanta con canzoni di grande successo. In seguito si interessa di musica d'autore e canta ancora la sua terra.
Biografia
Nicola Di Bari nasce Michele Scommegna a Zapponeta (Foggia) nel 1940 e giovanissimo lascia la campagna pugliese ed emigra a Milano in cerca di fortuna come cantante. Esibendosi nei locali viene notato e, poco più che ventenne, firma un contratto con la Jolly: inizia ad incidere canzoni da lui stesso composte e cover, a partecipare a manifestazioni come il Cantagiro e a recitare in alcuni "musicarelli". I primi successi gli valgono un contratto con la prestigiosa RCA, ma il suo pubblico è ancora scarso. Nel 1970 compone la musica di La prima cosa bella, che canta, al posto di Gianni Morandi, a Sanremo assieme ai Ricchi e Poveri: è secondo posto (dietro a Chi non lavora non fa l'amore e davanti alla visionaria e impegnata L'arca di Noè di Sergio Endrigo), ma è anche grande successo. E' il turno della bella Vagabondo, poi de Il cuore è uno zingaro, con cui vince Sanremo 1971 in coppia con Nada, de I giorni dell'arcobaleno con cui bissa il successo l'anno dopo e di Chitarra suona più piano. Il pubblico e la critica apprezzano le sue composizioni, le grandi voci si offrono di interpretare i suoi pezzi, mentre lui dedica un album all'amico scomparso Luigi Tenco ed un altro alla sua terra natale (Paese). La carriera però comincia a declinare e nessun altro album ottiene successo; Nicola continua comunque ed esibirsi, specie al Sud e nei paesi dell'America Latina.
Nicola, cantante popolare
Il successo non ha fatto dimenticare al cantante il legame con la sua terra, la campagna e le cose semplici, temi che tornano spesso in tante sue liriche come Zapponeta, dedicata al suo piccolo paese: non a caso è molto apprezzato dagli italiani che si trovano in Sud America, terra di emigrati. La popolarità gli è data da canzoni semplici, ma interpretate con garbo e passione, facilmente comprensibili. L'attenzione alla musica d'autore degli anni successivi al suo boom conferma una predilezione per il messaggio delle canzoni piuttosto che per il facile successo: si esibisce con pezzi del cantautore livornese Piero Ciampi, con la splendida Io che amo solo te di Endrigo e con la struggente Ad esempio a me piace il sud dell'esordiente Rino Gaetano. Nicola Di Bari abbandona le grandi ribalte e da molti viene ricordato per lo stile sobrio, gli occhiali spessi e l'animo popolare.