Nissan X-Trail: recensione
L'X-Trail, SUV prodotto dalla casa giapponese Nissan a partire dal 2001, si presenta come uno tra gli avversari più agguerriti della Toyota Rav4. Presente in 4 allestimenti e 3 motorizzazioni, ottiene 4 stelle nei crash test EuroNCAP.
Serie e caratteristiche dell'X-Trail
Nata nel 2001 per collocarsi nel segmento dei SUV medi, presenta 2 ruote motrici con la possibilità di 4 ruote motrici fino a 40 km/h.
La nuova versione, presentata al Salone di Ginevra del 2007, vede aumentate le dimensioni, sia in lunghezza che in larghezza, ed è disponibile in tre motorizzazioni, con la soppressione di un propulsore a benzina.
Come la prima serie, anche la seconda è stata sottoposta ai crash test EuroNCAP, confermando il precedente risultato di 4 stelle.
La seconda serie si rinnova anche dal punto di vista estetico: nuovi proiettori più luminosi nel frontale, mascherina ispirata a quella del Pathfinder, mentre la linea della fiancata non è oggetto di grandi cambiamenti, a eccezione di una forma diversa per il montante.
Nella parte posteriore vengono aggiunte nuove cromature e viene ampliata la bocca del portellone.
Per quanto riguarda gli interni, le rifiniture sono migliori e i materiali, più solidi e resistenti, si presentano comunque piacevoli al tatto.
Gli allestimenti disponibili sono tre: Wild, Elegance e Sport, più vari optional a seconda della versione.
Nel settembre del 2010 arriva nelle concessionarie europee il restyling della seconda serie che si rinnova nelle prestazioni meccaniche e aerodinamiche, nelle linee esterne, nella qualità e nella funzionalità degli interni.
Il frontale appare completamente ridisegnato, con un nuovo disegno della griglia, dei fanali e del paraurti, che conferiscono al fuoristrada di casa Nissan una linea più dinamica ed elegante.
Novità anche nelle dimensioni delle ruote: cerchi in lega da 18 pollici a dieci razze e gomme 255/55-18, più spesse, che donano alla vettura una migliore tenuta di strada.
Ma le innovazioni non si fermano qui: la versione diesel è stata aggiornata per migliorare le emissioni e i consumi, in linea con le normative Euro 5.
Il cambio manuale presenta dei rapporti rivisti per non penalizzare l'accelerazione a favore dei consumi, mentre nel cambio automatico si registra un minore attrito.
Aspetti positivi
Ottima abitabilità;
buona posizione di guida;
dimensioni non eccessive rispetto alle pari categoria;
motore pronto ed elastico;
ricche dotazioni di serie;
presenza di molti vani portaoggetti;
climatizzatore di serie molto funzionale;
motore diesel piuttosto silenzioso e con ottime prestazioni;
robustezza, sia negli interni che negli esterni.
Aspetti negativi
Consumi inferiori agli altri SUV, ma comunque elevati;
pessima visibilità in retromarcia, soprattutto in curva;
servosterzo pesante;
strumentazione non intuitiva;
impianto stereo di serie, ma lettore CD come optional.