Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: itinerari e risorse naturali
150000 ettari di natura e cultura incastonati nel cuore dell’Italia: foreste, cascate, piane sconfinate, villaggi, borghi fortificati, castelli degni delle migliori fiabe e altissime pareti rocciose sorvolate dalle Aquile Reali: questo è il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il territorio
E' un territorio che possiede una natura tipicamente mediterranea ma allo stesso tempo, ricco di elementici caratteristici dell'Europa in generale, grazie alla sua flora a elevatissima diversità biologica. E' uno dei più grandi Parchi d’Europa:
si estende da Nord a Sud abbracciando tre gruppi montuosi: Gran Sasso, Monti della Laga e Monti Gemelli, toccando il territorio di tre Regioni.
Vedremo paesaggi mozzafiato, patrimoni naturali e culturali di inestimabile valore.
Il gruppo del Gran Sasso per gli escursionisti e gli alpinisti, è un territorio eccezionale, infatti, il crinale che da da ovest si orienta verso est , permette al Passo delle Capannelle (1299 mt) di comunicare con il Vado di Sole (1621 mt).
In riferimento al monte del Corno Grande (2912 mt) e del Corno Piccolo (2655 mt), ad ovest sorgono:
Monte San Franco, Monte Corvo, Pizzo Intermesoli e Pizzo Cefalone, mentre ad est troviamo il Monte Prena ed il Monte Camicia.
Verso nord, dal lago di Campotosto, uno dei luoghi più affascinanti del Parco tra Abruzzo, Lazio e Marche, si osservano le linee più dolci della Catena dei Monti della Laga, immerse in boschi di faggio, abete, cerro e castagno.
Ruscelli e torrenti scendono sulla roccia precipitando nelle valli con scroscianti e incantevoli cascate.
Itinerari i e risorse
Le gite, a piedi, a cavallo e in bicici, qui si possono fare durante tutto l'anno (neve permettendo); ovviamente in inverno, specialmente per le escursioni ad ad alta quota, è necessaria la dovuta esperienza!
Il Parco è attraversato da una fitta rete di sentieri escursionistici segnati,
che comprendono anche itinerari facili, come l'Ippovia del Gran Sasso, da percorrere anche in mountain bike.
Seguendo i vari percorsi potremo ammirare un territorio ricco di borghi medievali ottimamente conservati, architetture rurali, castelli, eremi e abbazie: veri e propri tesori artistici culturali, archeologici, ricchi di tradizioni, e posti in una natura suggestiva straripante di emozioni.
Moltissimi Centri Visite e i Musei tematici del Parco, sapientemente distribuiti su tutto il territorio, saranno in grado di stupirci per la ricchezza del patrimonio territoriale conservato.
Il Parco è anche un immenso patrimonio di artigianato (troviamo meravigliosi lavori in rame, in ceramica e in vimine intrecciato), di folklore e prodotti tipici di elevata qualità, come la squisita mortadellina di Campotosto, i marroni della Laga, il saporitissimo pecorino di Farindola e le lenticchie di Santo Stefano.La fauna appenninica qui si presenta al gran completo: troviamo orsi, lupi, camosci, cervi, linci e una numerosa avifauna.