Scambiatori di calore a piastre, caratteristiche e utilizzo
Gli scambiatori di calore sono degli scambiatori termici, cioè dei sistemi che fanno parte di circuiti termici con lo scopo di permettere il trasferimento di calore tra due fluidi, ad esempio acqua e vapore, che si trovano a due temperature diverse. Ne esistono di diversi tipi e modelli e tra questi vi sono gli scambiatori a piastre.
Com'è fatto uno scambiatore a piastra
Gli scambiatori di calore a piastre si chiamano così proprio perchè contengono una serie di piastre disposte parallelamente tra loro, in orizzontale o in verticale. I due fluidi scorrono sui lati opposti di queste piastre inox o in lamiera, che possono essere corrugate o attraversate da un gruppo di tubi di calore in camere alternate e isolate.
Tra due piastre successive c'è una guarnizione isolante che permette solo lo scambio termico tra i due fluidi. Fanno parte degli scambiatori a superficie perchè i fluidi assorbono e cedono il calore dalla e alla superficie che li separa.
Un particolare tipo di scambiatore di calore a piastre è il roll-bond: da un lato i tubicini per il primo fluido sono interni alla lamiera stessa e dall'altro si ha il fluido stazionario.
All'interno del sistema vi è anche un degasatore che ha il compito di eliminare i gas eventualmente disciolti nel fluido. Questi gas riescono ad evaporare perché il degasatore lavora ad una pressione minore di quella che c'è all'interno del circuito. I gas vengono poi eliminati attraverso l'apertura di un'apposita valvola di scarico.
Dove si trova uno scambiatore a piastra
Uno scambiatore a piastra può essere usato nella costruzione di sistemi di riscaldamento dell'ambiente o dell'acqua sanitaria nel campo dei termocamini. Lo scopo dello scambiatore, in questo caso, è quello di integrare un termocamino, una termostufa o una termocucina già inserite nel circuito. Negli impianti industriali vengono usati anche come condensatori.
In modo opposto, possono essere usati anche come elemento di impianti di condizionamento dell'aria o per permettere il raffreddamento all'interno dei frigoriferi: in questo caso gli scambiatori sono due, uno all'interno della cella per cedere il freddo ai cibi e uno dietro all'elettrodomestico che cede il calore sottratto ai cibi, dandolo all'aria. E' per questo motivo che la parte posteriore del frigo è calda e quindi lo si deve tenere leggermente staccato dal muro.